Non si tratta di rimettere in discussione la libertà personale, fondamento del sistema democratico, ma di affermare che accanto alle scelte individuali sono necessarie altrettante scelte collettive di valori comuni e di ideali sociali condivisi
20 Novembre 2021
by c3dem_admin
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5 Novembre 2021
by c3dem_admin
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Esiste un divario crescente, un vero solco, tra la politica e le classi popolari, e questa è una delle cause principali dell’assenteismo. I partiti di sinistra una volta erano partiti di lavoratori e si interessavano alla vita della gente; ora non più.
Qualche proposta concreta su come la politica possa tornare a coinvolgere la vita concreta delle persone
28 Ottobre 2021
by c3dem_admin
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Il Sinodo deve dare il primo posto a tutti coloro a cui lo Spirito dà il dono della profezia, che significa saper vedere le piaghe della Chiesa e riuscire a immaginare cammini nuovi che curino tali piaghe. C’è bisogno di un onesto esame di coscienza, per confessare le nostre colpe. Se invece vogliamo dire che il percorso della Chiesa italiana, dal post-Concilio ad oggi, è stato tutto un cammino solo di luci e senza ombre, dunque senza alcuna necessità di cercare di individuare sbagli e colpe … Beh, se è questa la postura sinodale, mancano i presupposti per un confronto vero, profondo e radicale
(Nella foto don Tonino Bello)
20 Ottobre 2021
by c3dem_admin
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Alta astensione alle urne per un sentimento dilagante di sfiducia nella politica; un’offerta politica, di classe dirigente, di qualità non eccelsa; comunicazione e linguaggi intrisi di violenza; candidati che non fanno sintesi tra esperienza civica e esperienza politica. Affrontare questi nodi è la sfida del presente. Potrebbe dare un contributo positivo il possibile soggetto di centro liberal-democratico che va affacciandosi all’orizzonte. Ma c’è un ma…
15 Ottobre 2021
by c3dem_admin
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La Conferenza episcopale italiana, retrodatandoli al 29 settembre, ha reso noti in questi giorni tre documenti riguardanti il “Cammino sinodale delle Chiese che sono in Italia”, decisi nella riunione del Consiglio episcopale permanente del 27-29 settembre e predisposti nei giorni successivi. Quello qui riportato – il più importante – è di particolare interesse perché indica con una certa chiarezza l’impostazione che i vescovi italiani intendono dare al percorso sinodale, dopo incertezze e perplessità, e mostra l’intenzione di provare a prendere sul serio gli indirizzi più volte indicati da papa Francesco. (Gli altri due testi sono la Lettera alle donne e agli uomini di buona volontà e il Cronogramma delle varie tappe di qui al 2025).
“E’ tempo – scrivono i vescovi nel Messaggio agli operatori pastorali – di sottoporre con decisione al discernimento comunitario l’assetto della nostra pastorale, lasciando da parte le tentazioni conservative e restauratrici e (…) affrontare con decisione il tema della ‘riforma’, cioè del recupero di una ‘forma’ più evangelica”, un compito, quello della riforma, che, se è certo valido per ogni tempo, “diventa strutturale, come insegna la storia, ad ogni mutamento d’epoca”.