L’assemblea eucaristica dovrebbe essere “un luogo dove tutti si sentano a casa”: migranti, fedeli in situazione matrimoniale irregolare, persone disabili, malati, poveri, anziani, bambini. È la raccomandazione, espressa in un lungo intervento di 18 pagine da mons. Nunzio Galantino, vescovo di Cassano all’Jonio e segretario generale della Cei, parlando a Orvieto ai partecipanti alla 65ª Settimana liturgica nazionale organizzata dal Cal, il Centro Azione Liturgica (“Mons. Galantino: nelle Messe tutti devono sentirsi a casa”, dal Bollettino della Radio Vaticana).