LA CIVILTA’ CATTOLICA: le sfide pastorali sulla famiglia – IL REGNO: il desiderio di famiglia, segno dei tempi e occasione pastorale – ADISTA SEGNI NUOVI: Francesco d’Assisi un santo non un “santino”- APPUNTI DI CULTURAPOLITICA: “Una vittoria piena, finalmente!”.

Si conclude il cammino, e la sfida, della preparazione alla III Assemblea generale del Sinodo dei Vescovi, che si apre a Roma dal 5 al 19 ottobre sul tema “Le sfide pastorali sulla famiglia nel contesto dell’Evangelizzazione. Il cammino si è svolto lungo l’itinerario della “consultazione” che è stata avviata sulla base di un “questionario” diffuso tra diocesi, associazioni, movimenti, parrocchie, credenti impegnati sul fronte della famiglia. Ne è nato l’Instrumentum laboris, pubblicato a fine giugno. La sfida è che sulla base di questo testo e dell’esperienza di milioni di famiglie cristiane nel mondo nasca un dibattito e una riflessione adeguati alle sfide vecchie e nuove che coinvolgono l’idea e la realtà della famiglia nella Chiesa e nel mondo. Nascano, anzi, risposte rinnovate e adeguate all’oggi. Ne parla padre GianPaolo Salvini su La Civiltà Cattolica (n 3939-3940). Dal Sinodo ci si attende una rinnovata e coraggiosa attenzione ai problemi della famiglia oggi; ed anche qualche decisione significativa. Conclude Salvini: “Quanto alle soluzioni che il Sinodo potrà adottare, è bene ricordare che – come scrive Bruno Forte – “la medicina della misericordia non è mai finalizzata a favorire i naufragi, ma sempre e solo a salvare la barca sul mare in tempesta e a dare ai naufraghi l’assistenza, la cura e il sostegno necessario”.
Al Sinodo sulla famiglia è dedicato anche il supplemento al numero 13 de Il Regno, con data luglio 2014. Il tema del Sinodo è lo stesso del fascicolo (Evangelizzazione e sfide pastorali) e comprende l’Instrumentum laboris preceduto dalla presentazione di mons Bruno Forte tenuta lo scorso 26 giugno in sala stampa vaticana. Il “Segretario speciale” per questa assemblea del Sinodo mostra consapevolezza delle grandi difficoltà e diversità e contraddizioni che presenta oggi, in concreto, la vita delle famiglie anche cristiane, ma non perde un approccio sereno e persino ottimistico: “anche di fronte a situazioni assai difficili – afferma – molte persone, soprattutto giovani percepiscono il valore del legame stabile e duraturo, un vero e proprio desiderio di matrimonio e famiglia, in cui realizzare un amore fedele e indissolubile che offra serenità per la crescita umana e spirituale”. Il desiderio di famiglia, infatti, è “un vero segno dei tempi, che domanda di essere colto come occasione pastorale”.
Su Adista-Segni Nuovi (n 28 del 26 luglio) Luca Kocci lamenta che “Francesco d’Assisi, un (santo) rivoluzionario sia stato trasformato in un santino”. Lo afferma in occasione dell’importante ri-edizione del libro Francesco d’Assisi di Ernesto Balducci edito venticinque anni fa e oggi riproposto da Giunti e con un’ampia introduzione del filosofo e teologo Vito Mancuso. Dalle parole di Balducci e Mancuso, infatti, non esce certamente un “santino” come si ritrova nel devozionismo diffuso, ma una straordinaria lezione di come si possano leggere e interpretare i segni dei tempi e trasformare una crisi in una rinascita. L’articolo di Kocci cita opportunamente vari altri recenti libri su Francesco (Francesco e l’altissima povertà di Carmine di Sante, Francesco di Giovanni Miccoli, La letteratura francescana a cura di Claudio Leonardi, Francesco d’A. Guardate l’umiltà di Dio a cura di Brunetto Salvarani). E traspare che tutto ciò illumina e aiuta a capire e a sperare anche, e soprattutto, nell’azione di papa Francesco!
“Una vittoria piena, finalmente!”. Appunti di cultura e politica (la rivista nata nel 1978 come voce di Lega democratica e oggi curata da Città dell’uomo) esprime la sua soddisfazione per il cammino, la vittoria elettorale e le scelte del governo Renzi. Sul n. 3, giugno 2014, ne scrivono Enzo Balboni, Antonio D’Aloia, Floriana Cerniglia, Alberto Guariso, Massimo De Giuseppe (che confronta Renzi e La Pira sul tema del bene comune). La rivista ospita anche una riflessione di Saverio Xeres su “laicità e cristianesimo”; una preoccupata analisi di Luciano Caimi sulla “Tangentopoli permanente” che ci affligge; viene anche rilanciato l’appello di c3dem su “L’Europa nostra patria: un rinnovato progetto di buona politica comune” (dello scorso aprile).
(a.bert.)