Angelo Panebianco avverte: “Il califfo a Roma. Non è uno scherzo” (Corriere della Sera). Luciano Violante è d’accordo con De Rita: “Senza corpi intermedi un’Italia spaccata tra ribelli e caporali” (Corriere della Sera). Mauro Calise: “Chi logora il governo aiuta la Lega” (Mattino). Stefano Folli sulle prossime elezioni in Emilia e Calabria: “Le elezioni un test per Renzi” (Repubblica). Luciano Gallino su Repubblica stronca il Jobs act: “Quei lavoratori poveri”. Alessandro Pace sul Manifesto stronca la riforma del Senato: “I nodi del Senato” (Repubblica). Isaia Sales sul Mattino dice che “La mafia è più pericolosa a nord che a sud”. Giovanni Fiandaca fa una severa critica della giustizia penale e propone di ridiscutere il ruolo del giudice: “Magistrati e riforme, quando il sistema giustizia si inceppa” (Messaggero). Gianni Toniolo analizza lo stato dell’economia mondiale, che definisce buono, e di quella europea, invece pessimo: “Il tempo scarso del grande malato” (Sole 24 Ore). Giulio Sapelli spende un po’ di ottimismo sul futuro dell’Unione europea: “Juncker e Renzi, cosa c’è dietro il disgelo” (Gazzettino).