Grecia: Romano Prodi, “L’accordo sulla Grecia ambiguo e provvisorio” (Messaggero); Luca Ricolfi, “Squilibri mai corretti e silenzio dell’Europa” (Sole 24 Ore); Michele Salvati, “Perché possiamo imparare dall’Europa” (Corriere della Sera). Ucraina: Ernesto Galli della Loggia, “Il falso ritornello del ricorso all’Onu” (Corriere della Sera); Giorgio Tonini, “L’Occidente capisca che non è onnipotente” (intervista all’Avvenire), e “Come si muoverà l’Italia per difendersi dalla Terza guerra mondiale” (Il Foglio); Fernando Salleo, “L’Europa alla prova della crisi ucraina” (Repubblica); Libia: Roberto Toscano, “Le armi spuntate della diplomazia” (La Stampa); Sabino Cassese, “Le armi spuntate dei vecchi Stati” (Corriere della Sera); Sergio Paronetto, Marco Tarquinio, “Quattro strade per la Libia” (Avvenire). Fared Zakaria, “Perché è giusto non chiamare islamico il terrore dell’Isis” (Repubblica. Alessandro Dal Lago, “L’ordine cupo del Califfato” (Manifesto).