Biagio De Giovanni, “La lezione di Alexis” (Il Mattino). Giulio Sapelli, “Il coraggio del premier” (Il Gazzettino). Giuseppe Berta, “La metamorfosi di un leader che disorienta i nemici del rigore” (Secolo XIX). Adriana Cerretelli, “La scommessa audace di un leader flessibile” (Sole 24 Ore). Federico Fubini, “Le due vite di un leader” (Corriere della Sera). Gianluigi Da Rold, “La via stretta di Tsipras e le scadenze d’autunno” (Sole 24 Ore). Stefano Fassina, “A questo punto elezioni inutili” (Manifesto). Claudio Cerasa, “Tutti in Grecia per Tsipras” (Il Foglio). Marco Valerio Lo Prete, “Strategie sinistre in Europa” (Il Foglio). Massimo Panarari, “La sinistra-sinistra vive e lotta in tutto l’Occidente” (La Stampa). Marco Olivetti, “Corbyn, lo spettro che agita le primarie dei laburisti” (Avvenire). David Miliband, “Così il Labour è perdente” (Unità). David Lloyd, “Il marxista Jeremy e l’assenza di un leader socialdemocratico” (Repubblica). Tony Blair, “Compagni, so che mi odiate, ma ascoltatemi, se votate per Corbyn è la fine del Labour” (Corriere della Sera).