Solidarietà per il ministro Riccardi (con buona pace di Feltri e Guzzanti)

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di Angelo Bertani

Nella vicenda che riguarda il ministro Riccardi convergono varie e diverse cose; e, nella sostanza, si riassume gran parte del disagio che attraversa oggi la politica e la società italiana. Il ministro, parlando confidenzialmente con un collega, ha confessato di sentirsi “schifato da una certa politica”. Si trattava dunque di una conversazione privata nella quale un cittadino esprimeva lo stato d’animo che è certo presente in gran parte dei cittadini italiani. Probabilmente è proprio per questa ragione che Riccardi è oggi impegnato in un governo che intende porre riparo al degrado istituzionale e politico che si è diffuso negli ultimi anni. Ed è proprio perché desiderano partecipare ad una politica migliore (più pulita, più onesta e competente, meno demagogica e opportunista) che molti cittadini da tempo considerano scandalosa la prassi politica prevalente negli ultimi anni; e dunque si ritrovano nel pensiero del ministro. Il quale del resto non parlava pubblicamente.

Noi vogliamo con questi uomini cambiare la politica e far entrare la società.

I cattolici democratici (con buona pace di Guzzanti e di Messori…)* sono proprio lì, alla saldatura tra politica e società, e cultura. I cattolici democratici sono permalosi e vendicativi? E perché? Perché non apprezzano una politica che si arrocca nei privilegi? che non vuole una giustizia eguale per tutti, che cerca, anzi “esige”, leggi ad personam? che ha messo in piedi un sistema radiotelevisivo che – tra pubblico e privato – non garantisce una informazione completa, onesta e imparziale? che corrompe giovani e adulti, uomini e donne con l’esempio e il danaro? e non vuole che si tocchino i campi della giustizia e della comunicazione… perché dispiacciono al padrone?

Proviamo ammirazione per chi vince il fastidio, la nausea, di aver a che fare con queste persone e queste idee; e s’impegna nella politica per purificarla e metterla al servizio delle persone normali, dei cittadini. I cattolici democratici sono proprio questo e costituzione-concilio-cittadinanza ne sono proprio la costellazione orientatrice.

Insomma, chi non è schifato da “una certa politica”?

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