Un’intervista che fa pensare, quella che l’agenzia Zenit pubblica sul suo sito sul viaggio del Papa in Kenya, Uganda e Repubblica Centrafricana (“Bergoglio in Africa, nei tre paesi in cui emergono i drammi di un Continente”). L’ha rilasciata mons. Barthélemy Adoukonou, segretario del Pontificio Consiglio della Cultura, un uomo di grande valore. Nato nel 1942 nel Benin, ha studiati a Parigi, poi a Ratisbona (in teologia, con Joseph Ratzinger), infine alla Sorbona (dottorato in lettere e scienze umane). Interessante, ma certo opinabile, la sua lettura dei rapporti tra l’Africa e l’Occidente. Leggi qui il programma del viaggio.