Per la riforma della legge elettorale. Lettera del Presidente Napolitano. Proposta di Stefano Ceccanti
“Stanno purtroppo trascorrendo le settimane – ha scritto il presidente Giorgio Napolitano in una lettera del 9 luglio indirizzata ai presidente di Camera e Senato – senza che si concretizzi la presentazione alle Camere – da parte dei partiti che hanno da tempo annunciato di voler raggiungere in proposito un’intesa tra loro – di un progetto di legge sostitutivo di quella vigente per l’elezione della Camera dei Deputati e del Senato”.
“Debbo ricordare – continua la missiva del Capo dello Stato – che su questa materia (e più in generale su quella di possibili modifiche istituzionali) consultai nel gennaio scorso i rappresentanti di tutte le forze politiche presenti in Parlamento, ricevendone indicazioni largamente convergenti anche se non del tutto coincidenti a favore di una nuova legge elettorale.Mi auguro che l’autorevole opinione dei Presidenti delle Camere, nel loro continuo rapporto con i Presidenti dei gruppi parlamentari, possa concorrere a sollecitare la oramai opportuna e non rinviabile presentazione in Parlamento di una o più proposte di legge elettorale, anche rimettendo a quella che sarà la volontà maggioritaria delle Camere la decisione sui punti che non risultassero oggetto di più larga intesa preventiva e rimanessero quindi aperti ad un confronto conclusivo. Confronto – conclude il Presidente Napolitano – che è bene non resti ulteriormente chiuso nell’ambito di consultazioni riservate tra partiti”.
In seguito alla nota di Napolitano, il senatore Pd Stefano Ceccanti ha affermato: “Sul metodo ha ragione il Presidente della Repubblica ed è nostro dovere riprendere sollecitamente l’esame della legge elettorale alla I Commissione del Senato. Sul merito resto convinto che l’unica possibilità davvero realistica sia quella di tornare al sistema ispano-tedesco, a cui si era giunti prima che le amministrative ci mettessero fuori strada. Conseguentemente sarebbe quindi bene votare il progetto Saro, atto Senato 696, come testo-base per la riforma”. Il senatore Saro, del Pdl, presentò il suo disegno di legge in Senato il 27 maggio 2008. Il senatore Ceccanti, insieme ai senatori Tonini, Morando, Di Giovan Paolo, Giaretta, Ichino, Adamo e Negri, lo scorso 30 gennaio, hanno presentato un disegno di legge con alcune integrazioni e correzioni del testo del senatore Saro.
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http://www.giorgiotonini.it/public/media/insenato/riforma%20elettorale%203122.pdf