AGGIORNAMENTI SOCIALI: Territori, cittadini e buone pratiche: patrimoni da connettere. – OREUNDICI: “Cristo bussa alla porta della Chiesa” – IL GALLO: Jean Pierre Jossua racconta l’itinerario della sua vita spirituale – CRISTIANI NEL MONDO: diario di un volontario ADISTA-SEGNI NUOVI: per il Partito della Costituzione

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La rivista Aggiornamenti sociali, curata dai gesuiti di Milano e da tantissimi anni protagonista della riflessione e della comunicazione dei cattolici interessati ai problemi della politica e della cultura nella società contemporanea, dedica l’editoriale di febbraio 2016 (67° di vita della rivista!) ad un’acuta riflessione sulle priorità che oggi si evidenziano in tema di politica e di cittadinanza. Già il titolo dell’articolo fa capire che si allude qui ad uno sforzo culturale e pratico per ricostruire una nuova e migliore politica: “Territori, cittadini e buone pratiche: patrimoni da connettere”. Più che un articolo è un vero e proprio manifesto che viene lanciato ai cittadini, cattolici, ma non solo, che vogliono uscire dalla crisi e dalle incertezze attuali e pensare, credere e realizzare una nuova politica che parta anche dai cittadini e dalla vita quotidiana. È un invito all’impegno espresso non solo dalla rivista, ma anche da altre realtà dell’associazionismo e della cultura cattolica come l’Istituto Arrupe, la Focsiv, Il Regno, Fondazione Lanza, rivista Incontri… Per informazioni: www.fondazionelanza.net/eticacivile/.

“Cristo bussa alla porta della Chiesa, ma bussa dall’interno, vuole che si spalanchino le porte! Per lasciarlo uscire! Per andare a incontrare il mondo e l’umanità!”. Le parole di papa Bergoglio costituiscono una rivelazione e una provocazione straordinarie: invitano a riflettere, a cambiare vita e, come scrive don Mario De Maio nell’editoriale di Oreundici (n 2, febbraio 2016) “Papa Francesco invita la chiesa ad essere una “carezza” per ogni uomo… è la tenerezza, finezza dell’amore, che può cambiare il cuore delle persone e far crescere la vita. Mi chiedo se anche noi possiamo pensare la nostra esistenza come una carezza: prima di tutto verso noi stessi, per risarcirci delle ferite che la vita inevitabilmente ci ha procurato. La positività che nascerà in noi ci spingerà a diventare ‘carezza’ verso il nostro prossimo …”.

Come di consueto anche il numero di gennaio della rivista genovese Il Gallo offre numerose riflessioni molto belle, come il testo della prima parte di una conversazione tenuta a Bose da Jean Pierre Jossua in cui ha raccontato l’itinerario della sua vita spirituale, nata da una vera e propria conversione maturata sulle pagine di sant’Agostino. La riflessione che nasce dalla lettura del testo tocca vari punti (conversione a Dio, libertà evangelica, riscoperta dell’incarnazione …) e, molto più che una “lettura edificante” costituisce un “confronto” con i temi della fede in maniera simile ad una lotta con l’angelo. Molti altri temi rendono impegnativa ma anche affascinante e feconda la lettura dei contributi ospitati dal Gallo.

Le due riviste edite dalle Comunità di vita cristiana (CVX) Cristiani nel mondo e Gentes col numero di dicembre hanno concluso la loro pubblicazione cartacea e d’ora in poi solo in versione digitale (al sito http://cvxlms.it ). Resterà invece in forma cartacea Aggiornamenti sociali (pure espressione del mondo dei padri gesuiti e delle associazioni ad essi facenti capo) che sarà spedita anche agli abbonati delle due riviste ora digitali. L’ultimo numero di Cristiani nel mondo, uscito con data dicembre 2015, offre l’interessante e toccante diario (del mese di settembre) di un volontario impegnato in un centro di seconda accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati presso Ragusa. Il testo integrale del diario è disponibile sul sito www.cvxlms.it.

“Per contrastare l’egemonico Partito della Nazione è necessario costruire un pluralistico Partito della Costituzione, vale a dire un coagulo di forze politiche di diversa matrice culturale accomunate, in questa delicata stagione politica, da una precisa scelta: quella che emerge dal pensiero del Presidente emerito della Corte Costituzionale Zagrebelsky: “Vorremmo un partito che dicesse: il mio programma è la Costituzione, il ripristino della Costituzione nella vita politica e nella coscienza degli italiani …”. (vedi Adista-Segni Nuovi n 3/2016).

(a.  bert.)

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