“Alla fine Rosy Bindi è stata costretta alla retromarcia – scrive Maria Teresa Meli in una nota sul Corriere della Sera del 20 luglio (“Gay, Bindi cede ‘Sì a unioni alla tedesca’”)-. e ha dovuto pronunciare le parole che all’Assemblea nazionale si era rifiutata di proferire: «Per le unioni civili sono favorevole a un modello simile a quello tedesco»”. E’ la stessa posizione assunta il giorno prima dal segretario del Pd, Bersani. Nella Germania le coppie omosessuali si uniscono tramite un istituto giuridico ad hoc ed hanno gli stessi diritti e doveri delle coppie etero sposate. “Per questa ragione – nota ancora la Meli – nel partito, anche chi è favorevole ai matrimoni gay, ha accettato questa soluzione”.
Benedetti tedeschi! Rosy Bindi cede: «Sì a unioni alla tedesca»
20 Luglio 2012 | 0 comments