“Storia moderna o genesi della modernità?”, Bologna, Il Mulino, pagg. 240, € 22,00. E’ una raccolta di saggi dello storico Paolo Prodi. Ne ha fatto un’ampia recensione su Il Domenicale de “Il Sole 24 Ore” del 26 agosto 2012 Massimo Firpo (“Quanto è cristiana la modernità?). Firpo – pur con alcune riserve – esprime interesse per la tesi di Prodi secondo il quale la modernità non deve la sua origine alla cultura illuministica quanto, invece, al “fecondo dualismo” cristiano – “date a Cesare quel che è di Cesare” (Matth. XXII, 21), “il mio regno non è di questo mondo” (Io. XVIII, 36) – che ha impedito o almeno ostacolato la sacralizzazione di autorità teocratiche, garantendo invece la distinzione e la sia pur conflittuale coesistenza di Stato e Chiesa, autorità religiosa e autorità politica, foro interno e foro esterno, peccato e reato.
LIBRI. Un volume di Paolo Prodi che ascrive al cristianesimo la modernità
27 Agosto 2012 | 1 Comment
30 Agosto 2012 at 09:21
Grazie per questa segnalazione. Le tesi di Paolo Prodi sono sempre fondate sullo studio di una vastissima documentazione di prima mano e, dunque, oltre a non essere mai banali, sono utilissime per una comprensione non ideologica della storia. Corro in libreria per acquistare quest’ultima fatica dello storico emiliano. Pio Cerocchi