CHIESA CATTOLICA E OMOSESSUALITÀ. Lettera apertadi tre sacerdoti e una suora al vescovo di Firenze

Tre sacerdoti e una suora scrivono all’arcivescovo di Firenze, mons. Betori, affinchè “la Chiesa dia segno di accoglienza” alle persone omosessuali. La “lettera aperta” è stata pubblicata sulle pagine fiorentine di Repubblica il 7 settembre. Il testo è intitolato «Due persone che si amano non sono uno scandalo». “È importante che la Chiesa – si legge nella lettera – riconosca positivamente il cammino della scienza nella conoscenza dell’uomo e non dichiari verità assolute quelle che poi dovrà riconoscere errate, come è accaduto in passato. Questi fatti ci inducono a vedere l’omosessualità in un orizzonte nuovo e ad affrontarla con uno sguardo morale diverso”. La lettera prende spunto dal numero del settimanale cattolico ‘Toscana Oggi” del 24 giugno 2012, dedicato all’argomento dell’omosessualità e delle coppie di fatto eterosessuali. Gli autori della lettera sono don Fabio Masi, parroco di Paterno a Bagno a Ripoli, don Alessandro Santoro, animatore della comunità delle Piagge, don Giacomo Stinghi, parroco della Madonna della Tosse, e suor Stefania Baldini, suora domenicana di Prato. La lettera è diffusa da molti siti. In particolare quello di Kairòs, gruppo di  donne e uomini cristiani ed omosessuali di Firenze, nato nel 2001. In alcune parrocchie fiorentine, fino al 16 settembre, si raccolgono le firme dei cattolici che vogliono aderire. Leggi qui.