FINE VITA: REAZIONE TRA I CATTOLICI

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Sulla legge del testamento biologico, da poco approvata,crescono le opposizioni e le richieste di obiezione di coscienza (si veda il già segnalato editoriale di Marco Olivetti su Avvenire: “Il rifiuto del limite”). Ne dà conto soprattutto La Stampa: Francesco Grignetti, “Lorenzin: ‘sì all’obiezione’. Biotestamento già a rischio” e “Cattolici obiettori sul fine vita”; Maria Corbi, “Per i medici cattolici il biotestamento è incostituzionale”; Andrea Tornielli, “Tutta la Cei pronta alla battaglia: non applicheremo una legge così”; Carla Ripamonti, “Non applico le nuove regole, piuttosto vado in galera”. Ne scrive anche Gianni Gennari: “Fine vita, la ragione del ‘necessario’ dissenso” (Avvenire).  Molto aspra la reazione di Marco Cappato: “Il rifiuto dei medici un atto criminale” (intervistato da La Stampa).

 

 

 

 

 

 

 

 

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