Sull’approccio di papa Francesco e della Chiesa italiana nei confronti delle prossime elezioni scrive Alberto Melloni su Repubblica: “Le elezioni nel disinteresse della Chiesa”. Bergoglio, prima di partire per il Cile, ha tenuto l’omelia nella Giornata mondiale delle migrazioni, in cui ha detto che avere paura degli immigrati è legittimo ma che sarebbe peccato non superare la paura e avere comportamenti di rifiuto. Ne scrive un commento Andrea Riccardi sul Corriere della Sera: “Francesco traccia la differenza tra immigrazione e invasione”. Andrea Tornielli spiega, su la Stampa Vatican Insider, perché quello in Cile e Perù “Per papa Bergoglio è il viaggio più pericoloso”. Così anche Luigi Sandri su Trentino: “Il papa e i tanti problemi in Cile e Perù”. Sul Manifesto Claudia Fanti: “Il Cile dei Mapuche contro la visita del papa”. Sull’Avvenire Lucia Capuzzi, “L’ombra delle proteste in Cile in attesa del papa”. Su La Stampa, Gianni Valente, “Cile. Padre Montes: ‘Ecco come aspetto il mio compagno Bergoglio”. e Iacopo Scaramuzzi, “In Perù il papa apre la via al sinodo sull’Amazzonia”.