L’arcivescovo di Milano, Mario Delpini, ha deciso, all’inizio dell’anno, di indire un sinodo “minore” della Chiesa ambrosiana sul tema “Chiesa delle genti, responsabilità e prospettive”. Un sinodo da tenere insieme con i migranti, “nuovi ambrosiani”. Si vedano gli articoli di presentazione sull’Avvenire dello scorso 13 gennaio, di Lorenzo Rosoli (“La Chiesa di Milano abbraccia il mondo” e “Chiesa delle genti, gioia condivisa”). E’ stato presentato un documento preparatorio, di 48 pagine, e una serie di “tracce”, cioè di specifiche domande sul tema che interrogano tutte le diverse articolazioni e anime della chiesa di Milano. Fino a Pasqua la comunità cristiana discuterà di se stessa e delle sue responsabilità nella nuova dimensione multietnica in cui essa vive. Il lavoro proseguirà fino ai primi di novembre, quando i consigli pastorale e presbiterale si riuniranno in seduta comune e verranno promulgate le decisioni sinodali. Tra i percorsi di preparazione del sinodo l’arcivescovo Delpini ha indetto una serie di incontri di formazione, per il clero e per i laici, sulla sinodalità (“La chiesa di Milano s’interroga sulla sinodalità”).