Intervistato dal Corriere Apuano (settimanale cattolico della Lunigiana), a margine da un convegno on line organizzato dal Meic di Parma, Guido Formigoni ha sottolineato che “l’emergenza favorirà alcune tendenze sociali e politiche prevalenti, ma non certo delle piste obbligate: ci troveremo di fronte a bivii tra cui scegliere”. E’ la tesi del suo “30righe” di alcune settimane fa nel nostro sito. Ad una domanda sul dilemma tra esigenza collettiva di sicurezza e libertà individuale, ha risposto che servirebbe “un ripensamento del concetto di libertà, coniugato non solo in chiave individualista, come è stato fino ad oggi, ma pensando anche al bene altrui”, aggiungendo che “educare a una libertà responsabile è grande questione popolare, che investe tutti, Chiesa compresa” (“La pandemia e il sottile crinale tra pessimismo e consapevolezza”).