I cattolici democratici di Genova per Marco Doria sindaco

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Pubblichiamo la sintesi del contributo offerto da un gruppo di cattolici democratici genovesi a sostegno di Marco Doria, candidato sindaco, nel ballottaggio del 20 e 21 prossim. In fondo al testo le firme.

Chi siamo

Siamo un gruppo di persone impegnate in varie associazioni culturali, ecclesiali e sociali, appartenenti all’area del cattolicesimo democratico, che si riconoscono nella rete nazionale Costituzione, Concilio, Cittadinanza (www.c3dem.it). I termini utilizzati per denominare la nostra rete immediatamente esprimono il suo radicamento nei Principi fondamentali della Costituzione repubblicana e nel Magistero del Concilio ecumenico Vaticano II; gli uni e l’altro capaci di armonizzarsi esprimendo, in un’ottica universale, il valore della persona umana quale componente di una società inclusiva che ne favorisca il pieno sviluppo e dunque l’acquisizione di una Cittadinanza compiutamente realizzata. Assumiamo la laicità della politica come asse portante della nostra azione perché convinti che i principi della fede devono tradursi in valori per l’uomo e per la città e risultare praticabili per tutti, senza nessuna distinzione. In tale prospettiva – consapevoli del peso decisivo che l’esito delle prossime elezioni amministrative rivestirà per la definizione di una comunità cittadina realmente a misura d’uomo – abbiamo deciso di sostenere il candidato sindaco Marco Doria col quale è stato avviato un proficuo confronto.

 

Città produttiva e solidale. Per un nuovo modello di sviluppo

Concepiamo la solidarietà come stile di vita e come scelta politica e non come iniziativa individuale o di gruppo fatta per apparire o per ricevere onorificenze. Occorre superare la scissione tra solidarietà e sviluppo economico, perché la solidarietà permette di mettere in circolo energie che altrimenti resterebbero inespresse  e rappresenta perciò un motivo originario di crescita economica e umana.

Occorre promuovere un sistema di nuove convenienze finalizzato a spostare parte delle risorse finanziarie dei cittadini genovesi, oggi depositatenellebanche,versoattivitàproduttive  che creino occupazione.

La tradizione dei veti incrociati, dei compartimenti stagni e dell’autoreferenzialità, che è un male endemico della nostra città, può essere superata se si dimostra che lavorare insieme è utile per tutti. I cittadini devono percepire con chiarezza che i rappresentanti delle loro principali Istituzioni e delle Associazioni  (sindacali, imprenditoriali, del terzo settore) lavorano insieme per lo sviluppo e per il bene comune.

 

Avviare un nuovo clima di fiducia attraverso la partecipazione responsabile e informata

La storia insegna che la partecipazione spesso si confonde con  l’organizzazione del consenso, oppure come scelta quando non si sa cosa decidere. Noi invece riteniamo che la partecipazione  debba essere la scelta di chi crede nella ricerca di forme sempre più avanzate di condivisione, di chi crede che in questo modo è possibile promuovere il senso civico dei cittadini. Riteniamo inoltre che nelle scienze sociali esistano consolidate metodologie d’intervento funzionali allo sviluppo della conoscenza della realtà: una di questa è senz’altro la ricerca-intervento che si dovrà attuare in tutti gli ambiti territoriali. La prima ricerca che proponiamo riguarda la vivibilità dei quartieri. I protagonisti della ricerca sono i cittadini che vivono la vita quotidiana dei quartieri. Esiste un’interconnessione diretta tra l’ambito della riceca sociale e il modo di fare cultura, anzi la ricerca è essa stessa cultura. Per definire  gli scenari di sviluppo del territorio è, quindi, indispensabile partire dai luoghi. Per esempio in  molti quartieri il numero di donne vedove superano i bambini fino alle elementari. Un quartiere solidale, in grado di creare buone relazioni, riesce a coinvolgere queste donne nella definizione di una politica di welfare territoriale. A Voltri abbiamo 962 bambini fino a 10 anni e 1.262 vedove; a Nervi/Quinto 1.672 bambini a fronte di 1.766 vedove. In politica, la solidarietà cui pensiamo deve rappresentare una precisa scelta della Civica Amministrazione che individua i modi e le risorse per renderla accessibile a tutti; contemporaneamente deve creare un clima sociale che stimola comportamenti virtuosi e solidaristici dei cittadini

 

La sfida demografica

I nuovi temi derivanti dalla denatalità e dall’ invecchiamento non possono essere ulteriormente elusi: da una parte, vanno studiate azioni positive atte a favorire l’investimento sui giovani e sul futuro delle nuove coppie; dall’altra, il patrimonio culturale ed esperienziale accumulato in anni di lavoro non può cessare con la pensione, vanno cercati canali di comunicazione con le giovani generazioni. Il tema intergenerazionale, nelle sue molteplici dimensioni, deve perciò diventare parte integrante delle politiche del welfare comunale. Gli anziani che vivono soli non necessariamente devono vivere in solitudine, se si crea un tessuto di relazioni e di valorizzazione di ogni esperienza.

 

Oltre il 7 maggio

Sui temi dello sviluppo della città, e del programma presentato dal candidato sindaco Marco Doria, vogliamo continure a lavorare e intervenire in modo da stabilire un dialogo con la nuova giunta che si andrà a costituire. La programmazione è infatti un processo basato su uno scambio continuo di relazioni che dovrà durare l’intero ciclo amministrativo.

 

Primi sostenitori: Salvatore Vento, Andrea Montanari, Maria Pia Bozzo, Giovanni Margarino, Matteo Cosulich, Giancarlo Campora, Piero Longhi, Carlo Carozzo, Luciana D’Angelo, Pino Rolandi, Vito Capano, Silvestro Reimondo, Piera Filippone, Maria Rosa Filippone, Maria Grazia Marinari, Mara Ghersi, Maria Rosa Zerega, Enrico Sabatini, Filippo Giugni, Carlo Malerba, Chiara Volpato, Paolo Farinella, Roberto Gastaldo, Paola Alpa, Marco Cordero, Franco Giovanni, Elena Maroglio, Giuseppina Pafundi, Carlo Imparato, Anna Maria Massa, Dario Berruto, Maria Pia Cavaliere, Pietro Stagno, Michele Marchesiello, Silvio Benvenuti, Marta Ravaschio, Federico Campanella, Gianfranco Migone, Giorgio Jester, Pietro Lazagna, Clara Innocenti, Domenica Bifoli, Marina Ricci, Maria Pia Porta, Marina Ricci, Emilio Costadura, Maria Maira, Anna Rosa Schiaffino, Ide Lanza, Ilaria Boccardo, Danila Orlando, Marisa Puppo, Marisa Genoni, Maria Clotilde Montarsolo, Graziella Doglioli, Silvia Bergonzoni, Carla Lanza, Maria Carla Italia, Daniela Ardini, Pinuccia Capurro, Virgilio Canepa, Mirio Soso, Carla Olivari, Alessandro Morgante, Sergio Tedeschi,Paolo Veardo

 

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