La notizia data dall’Ansa ieri sulle parole del papa nel filmato proiettato al Festival del cinema di Roma: “Il papa apre alle unioni civili” (con una chiosa di Ceccanti). Oggi sulla stampa: Luciano Moia, “Accoglienza e rispetto verso le persone gay. Mai confusione tra matrimonio e ‘unioni’” (avvenire). Lucia Capuzzi, “Francesco: le persone omosessuali hanno diritto a essere una famiglia” (Avvenire). Franca Giansoldati, “Famiglie gay, perché no? La svolta di Francesco” (Messaggero). Carlo Marroni, “Il papa e la svolta sulle unioni degli omosessuali” (Sole 24 ore). Mons. Marcello Semeraro, “Basta rigidità. Così si sostiene e accompagna ogni persona” (intervista al Corriere). Mons. Edoardo Menichelli, “Il matrimonio resta quello tra un uomo e una donna” (intervista al Corriere). Vito Mancuso, “Nel nome del prossimo” (Repubblica). Gianni Vattimo, “Questo è il nuovo cristianesimo. Superati limiti antichi e illogici” (La Stampa). Michela Marzano, “La rivoluzione dell’amore” (La Stampa). Lucetta Scaraffia, “Una svolta libera e coraggiosa che pone il tema della genitorialità” (La Stampa). Alberto Melloni, “Il papa riporta l’amore alla dimensione evangelica” (Domani). Massimo Introvigne, “Un’apertura contro le spinte conservatrici” (Mattino).
22 Ottobre 2020 at 20:18
Ha detto Papa Francesco: “Le persone omosessuali hanno il diritto di essere in una famiglia. Sono figli di Dio e hanno diritto a una famiglia. Nessuno dovrebbe essere estromesso o reso infelice per questo. Ciò che dobbiamo creare è una legge sulle unioni civili. In questo modo sono coperti legalmente”.
Per il Papa non deve essere stato facile pronunciarle e prima ancora concepirle. Ma l’averlo fatto denota apertura mentale, coraggio personale, discernimento spirituale e capacità di profezia. Si tratta infatti di leggere i “segni dei tempi”, come esorta il Vangelo.
A quanti criticano il Papa per le sue affermazioni è bene ricordare che Lui parla al mondo e non solo all’Italia. E, dato che parla di una legge sulle “unioni civili” va anche ricordato che in Italia è in vigore la “Legge 26 maggio 2016 n, 76: Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze” che non è smentita da nessuno.