I TORMENTI DEL PD E GLI SPAZZINI LAUREATI

Claudio Cerasa, “Sinistra a tutta manetta” (Foglio). Gianni Cuperlo, “Né con Schlein né con Bonaccini. Valuterò se scendere in campo” (intervista a La Stampa).  Giuseppe Fioroni, “Cambiando la Carta dei valori il Pd finisce senza pluralismo” (intervista a Italia Oggi). Emilia Patta, “L’appello di Bentivogli e dei riformisti: Letta torni indietro sul Manifesto Pd” (Sole 24 ore). Franco Monaco, “Il Pd deve decidere cosa vuole per l’Italia e non litigare sui valori” (lettera a Domani) e “Bonaccini-Schlein, rischi e vantaggi della sfida a due” (Il Fatto). Giovanna Vitale, “Pd, la corrente del ‘Boh’: Orlando, Bettini, Boccia. Ecco chi non si schiera” (Repubblica). Piero Ignazi, “Il Pd può risolvere la sua crisi d’identità” (Domani). Editoriale, “Una ‘Bussola’ per il Pd. Un questionario” (Foglio). Alberto Mingardi, “Il peccato neo-liberista” (Foglio). INOLTRE: Francesco Riccardi, “Se lo spazzino è laureato” (Avvenire).