L’INTERESSE SUPERIORE

Recensione molto positiva quella che Alberto Melloni ha fatto sul Corriere della Sera (“Chiesa anestetizzata dal fascismo”) volume di Lucia Ceci, ricercatrice di Storia contemporanea presso Università di Roma “Tor Vergata”, L’interesse superiore. Il Vaticano e l’Italia di Mussolini (Laterza, pp. 338, euro 22). Il libro ripercorre i rapporti Chiesa-fascismo nella loro interezza, quasi a riprendere – dice Melloni –  il filo d’un discorso lasciato interrotto da Pietro Scoppola quarant’anni fa, riconnettendo  con intelligenza in una visione di insieme quasi tutti gli studi precedenti.  Sul tema Melloni osserva che sembra quasi che, nel periodo 1921-1945, “il cattolicesimo romano abbia acquisito mentalità che perdurano nell’Italia della guerra e in quella repubblicana, in quella democristiana e in quella postdemocristiana. Una cultura del nemico, una presunzione d’astuzia nel giudicare le situazioni, un agnosticismo istituzionale e costituzionale che si fida di interlocutori improbabili: purché capaci d’interpretare gli «interessi superiori» della Santa Sede, così come appaiono al fallibilissimo giudizio di chi se ne fa custode”.