L’arcivescovo Bruno Forte considera tre aspetti della povertà nella predicazione di papa Francesco: l povertà come miseria che offende la dignità delle persone; la povertà come valore e scelta di vita; e la povertà nel senso della solidarietà che l’attenzione ai poveri esige (“Papa Francesco ci insegna quanto può valere la povertà”, Il Sole 24 Ore, 16/6). Scrive Paolo Rodari, su Repubblica: “Via alla rivoluzione della Curia. Allo Ior il fedelissimo del papa. Bertello verso la Segreteria di Stato”. Da segnalare anche l’omelia del papa nella messa del 16 giugno a commento dell’evangelium vitae (nella quale non si parla di principi non negoziabili) e un’ampia intervista a mons. Scola su La Stampa (“Scola: l’Europa tramonta. La società e la Chiesa sono vecchie e stanche”), in cui Scola tra l’altro, ad una domanda su papa Francesco, risponde: “Sono impressionato dalla sua forza di testimonianza, dal suo stile di vita e dalla sua capacità di rapporto con la gente. Credo sia una grande grazia. Mi pare che sia anche cosciente della necessità di prendere decisioni e che sappia decidere”.
PAPA FRANCESCO E LA POVERTÀ. PAPA FRANCESCO E I PRIMI CAMBI IN CURIA. INTERVISTA A SCOLA
16 Giugno 2013 | 0 comments