“Quand’è che l’uomo non sceglie la vita, cioè non accoglie il vangelo della vita? La risposta di Papa Francesco – formulata ieri nell’omelia in occasione del raduno dei movimenti Pro life – è tanto lineare da suscitare sconcerto…”. Così inizia un articolo di Domenico Rosati sull’Unità (“Ilpapa: difendere la vita oltre le leggi“). Anche L. Accattoli sul Corriere della Sera commenta questa omelia: “Francesco non grida contro le leggi che violano i «valori non negoziabili»: è una tra le novità del suo modo di fare il Papa” (“Politiche per la vita, la scelta del Papa”). Paolo Conti, ancora sul Corriere, indaga sull’abitazione del papa a Santa Marta (“Nella casa del Papa a Santa Marta sveglia all’alba e visite dei potenti”). Nell’omelia di Santa Marta del 17 giugno il papa indica due caratteri di fondo del cristiano: mitezza e magnanimità. Sullo Ior l’Unità ha due articoli: “Ior, mons. Ricca prepara il grande cambiamento” di R. Monteforte e “Lo Ior ha un futuro? I nodi da sciogliere” di Angelo De Mattia. L’agenzia Ansa pubblica un’intervista a mons. Rocco D’Ambrosio: “Papa: segni di resistenza alla sua riforma”. Sull’Unità Luigi Cancrini risponde a una lettera (“La ‘demagogia’ di papa Francesco”. Infine Sandro Magister insiste sulla continuità tra papa Francesco e papa Benedetto (“Anche Benedetto voleva una Chiesa ‘povera’”).