Sul Mulino online (“Mi dispiace, ma io so’ io…”) Roberto Escobar, docente di Filosofia politica e Analisi del linguaggio politico all’Università di Milano, ironizza sul M5S. Così l’incipit: “L’Italia sta crollando, e Lui da solo non ce la fa a rimetterla in sesto. Questo è il grido di dolore lanciato dal Beppe Grillo in pieno caso Adele Gambaro, rea d’aver comunicato ai media «analisi politiche» critiche verso il Capo”. Anche Mauro Calise sul Mattino: “I grillini e la piece finita in commedia”. Sull’Unità, del 16, Michele Prospero polemizza duramente con Marco Travaglio (“Travaglio, il giornalismo ‘servo’ contro i ribelli del M5S”, e Travaglio replica sul Foglio (“Palmiro Prospero, maestro di libertà”). D’altro canto l’ex presidente Acli, intervistato da repubblica, guarda ai dissidenti (“Olivero, il montiano che sussurra ai grillini: Possono diventare alleati per le riforme”). Dura e un po’ scombinata polemica di Giovanni Sartori col ministro Kienge (“Ius soli e integrazione, e una catena di equivoci”, Corriere della Sera). Sulla scuola due interventi sull’Unità: “Scuola, la prima inversione di rotta”, del ministro Carrozza, e “Scuola, per cambiarla coinvolgere tutti i protagonisti” del pedagogista Benedetto Vertecchi.