BERLUSCONI. Stefano Ceccanti su Repubblica il 12 agosto: “Il Cavaliere non si può candidare, la legge Severino ha cambiato tutto”; diversa l’opinione di Giovanni Guzzetta sulla Stampa il 13: “L’applicazione retroattiva sarebbe illegittima”, come già quella di P. A. Capotosti sulla Repubblica dell’11 (“La sentenza è irrevocabile, ma sull’incandidabilità devono decidere le Camere”). BERLUSCONISMO. Interessante analisi di Alessandro Campi sull’Unità del 13 (“L’ideologia berlusconiana”); sull’Unità del 12 Andrea Romano (Scelta civica) prova a rispondere alla domanda “Come fanno a superare il berlusconismo?”, e dice che non sarà la Destra a farlo, ma solo una proposta seria del centro-sinistra; anche Alfredo Reichlin sull’Unità del 12 sembra pensarla così (“Una questione che ci riguarda”); per Giuliano Ferrara, sul Foglio, la via è una: la successione di Marina (“Una grande storia”); in ogni caso, e in previsione che arrivi Marina B., utile l’intervento di Stefano Passigli sull’Unità: “Conflitto d’interessi. Perché serve una ‘vera’ legge”. RIFORMA ELETTORALE. Massimo Luciani sull’Unità del 13 spiega le alternative (“Il maquillage del Porcellum”); lo stesso fa Michele Salvati sul Corriere del 12 (“Quale legge elettorale in un’Italia troppo divisa”); il prof. S. Settis torna a denunciare la revisione della Costituzione (“Porcellum e Costituzione”). IMMIGRAZIONE. Livia Turco sull’Unità: “Immigrati, cosa deve fare l’Italia in Europa”; l’esperta Giovanna Zincone su La Stampa: “L’integrazione che serve all’Italia”; Nadia Urbinati su Repubblica esamina “Il virus razzista”; su La Stampa del 12 agosto intervista a Andrea Riccardi: “Le rotte della morte nel deserto sono ancora più terrificanti”. LA STRANA PROPOSTA DI ROMANO PRODI. Sul Messaggero dell’11 agosto Romano Prodi scrive “Più risorse abolendo Tar e Consiglio di Stato”; gli risponde con garbo Paola Severino sullo stesso giornale (“Attenzione a cancellarli, ma la riforma è necessaria”, s’intende …della Pubblica Amministrazione); il 12 interviene sul Messaggero Giulio Sapelli: “Una riforma radicale per salvare la PA”.