QUIRINALE, incontro tra papa Francesco e il presidente Napolitano il 14 novembre: il discorso di Napolitano, e quello del papa. I commenti di Marcello Sorgi su La Stampa (“Francesco alleato di Napolitano”), di Andrea Riccardi sul Corriere (“Lezione sulla cultura del dialogo“), di Carlo Cardia su Avvenire (“Sintonia speciale”), di Giacomo Galeazzi su La Stampa (“La svolta ‘social’ di Francesco, su immigrazione e disoccupazione“) e di Massimo Franco sul Corriere (“I toni allarmati mostrano un paese incapace di dialogo”). CHIESA ITALIANA: In un articolo sul Corriere Alberto Melloni osserva che i vescovi italiani non seguono le orme di papa Francesco (“Il passo di Francesco e quello (lento) dei vescovi”). Marco Politi fa un’analoga ma più pesante riflessione (“Il verminaio circonda Francesco”). Sandro Magister prosegue la sua lettura critico-riduttiva di papa Francesco: “Un sinodo come Francesco comanda”, il 12/11; “Melloni & C. in lutto, traditi dal ‘loro’ papa”, il 14/11 (su un insolito apprezzamento del papa a mons. Agostino Marchetto, autore di un libro discusso sul Vaticano II); “Contro il matrimonio gay il generale Bergoglio mandò all’assalto le suore”, il 15/11. Stessa linea la segue Il Foglio (M. Matzuzzi, “Ma il gesuita già delude i mondani”). Sul questionario per il Sinodo sulla famiglia Giorgio Campanini è intervistato da Famiglia cristiana (“Una risposta alla frattura tra gente e magistero”); interpretazione assai diversa sul Foglio (A. Gnocchi, M. Palmaro, “Il questionario di Pietro”). Un articolo di Massimo Faggioli sul sito della Treccani: “Francesco, ‘papa di quelli di fuori’”. E A. Tornielli racconta “L’effetto Francesco sulla Chiesa americana” (La Stampa). Il commento di Adriano Prosperi all’omelia del papa a S. Marta sul dare alla Chiesa e rubare allo Stato (“Se il papa dà lezione di morale laica”), e quello di Enzo Bianchi (“Quello scandalo della doppia vita”), entrambi su Repubblica.