Il discorso di fine d’anno di Napolitano ha ricevuto numerosi commenti. Eccone alcuni: Paolo Pombeni, “Il dovere della supplenza” (Sole 24 Ore); Sergio Fabbrini, “Un’istituzione europea” (Sole 24 Ore); Alessandro Campi, “Quel ruolo tutto politico conquistato dal Quirinale” (Messaggero); Mauro Calise, “Il passaggio del testimone” (Mattino); Sergio Soave, “Nove anni dopo” (Foglio); Mario Calabresi, “Se il futuro dipende da ognuno di noi” (La Stampa); Stefano Folli, “Il presidente vuole salvare la diarchia” (Repubblica); Paolo Franchi, “La spinta e la fatica” (Corriere della Sera); Sabino Cassese, “La fiducia ragionevole di un Paese” (Corriere della Sera); Massimo Villone, “Il senso della Costituzione” (Manifesto); Maurizio Viroli, “La Carta maltrattata in nome di un unico valore: il Governo” (Il Fatto); Vittorio Feltri, “Il trionfo della mediocrità” (I Giornale).