Nella sua relazione d’apertura dell’incontro nazionale delle Acli ad Orvieto, il 14 settembre, il presidente Andrea Olivero si è tra l’altro soffermato sul tema delle forme dell’impegno politico dei cattolici. “Non c’è bisogno di un partito cattolico” – ha detto – ma di una “presenza visibile e autentica”, “radicata sul territorio e capace di rappresentare la comunità cristiana e l’intera cittadinanza”. La presenza in diversi schieramenti è “legittima e opportuna”, ma lo stile non può che essere quello “che guarda agli ultimi prima che ai ricchi, che chiede attenzione alla persona e alla sua dignità prima che all’interesse dei capitali, che ricerca una nuova etica del convivere nella diaspora individualistica”. Leggi la nota dell’ Ufficio stampa.