Carlo Bastasin spiega bene come l’Italia deve affrontare il Recovery plan: “Il dovere di scegliere gli investimenti e le imprese da sostenere” (Repubblica AF). Maurizio Ferrera affronta una questione centrale: “Come liberare il risparmio e ridurre il debito cattivo” (Corriere della sera EC). Enrico Giovannini, intervistato da La Stampa, racconta: “Il mio piano per il Recovery”. Paolo Baroni fa il punto sull’impegno del governo: “Mef: 15 giorni per cambiare il Recovery” (La Stampa); così pure Roberto Mania: “Il premier ha fretta. Il Recovery se lo scrive da solo” (Repubblica); Antonella Baccaro guarda agli ostacoli: “Recovery team: i rischi? Veti e burocrazia” (Corriere della sera). Giuseppe De Rita interviene sul Corriere proponendo realismo (forse troppo): “Un Recovery plan all’insegna del massimo realismo”. Claudio De Vincenti guarda al Sud: “Fare ordine nel caos delle autonomie per sfruttare al meglio il Recovery” (Corriere del Mezzogiorno). Ferruccio De Bortoli affronta la questione sanità e ritorna sulla questione Mes: “Abbiamo bisogno di quei soldi. C’era una volta il Mes” (Corriere EC). Linda Laura Sabbadini, “Tre strategie per restituire il lavoro alle donne” (Repubblica). Chiara Saraceno, “Il sussidio andrà cambiato non abolito. Ma le politiche per il lavoro sono un’altra cosa” (intervista al Mattino). Andrea Gavosto, “La nuova bussola che serve alla scuola” (Sole 24 ore).
ADESSO, SERIAMENTE, IL RECOVERY PLAN
1 Marzo 2021 | 0 comments