AGGIORNAMENTI SOCIALI: pensare all’oggi in vista del domani – DIALOGHI: il futuro: tra promesse e illusioni – IL REGNO ATTUALITA’: la resistibile ascesa di Salvini – ADISTA SEGNI NUOVI: non facciamoci rapire l’Europa – JESUS CARITAS:  testimonianza, libertà e sincerità.

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Conviene sfruttare oggi le risorse naturali oppure conservarle per il futuro? Meglio valorizzare tecnologie (e piani di sviluppo) che migliorino notevolmente le condizioni di vita di chi vive oggi, oppure pensare a progetti e investimenti destinati a favorire le generazioni future? Insomma: le grandi scelte devono essere compiute guardando soprattutto all’oggi, oppure al domani e dopodomani? La domanda può sembrare semplicista; facile rispondere: “bisogna pensare all’oggi in vista del domani”, ma i comportamenti e le scelte possibili non sono facili. E soprattutto prevale spesso, anzi quasi sempre, un’attenzione al presente e semmai al futuro più prossimo, il “nostro”. Ecco perché l’editoriale di Aggiornamenti sociali (aprile 2019) pone opportunamente la questione: serve un patto tra le generazioni che superi la contrapposizione tra gli interessi immediati della generazione adulta e quelli che nascono con le generazioni che cominciano a crescere. Basta pensare all’ambiente, agli orientamenti della ricerca scientifica, all’uso delle risorse naturali, all’impiego delle risorse economiche e tecnologiche: guardando all’oggi e pensando al domani.

Al “futuro: tra promesse e illusioni” guarda anche l’ampio dossier della bella rivista trimestrale Dialoghi, promossa dall’Azione Cattolica (ed AVE), che apre il primo fascicolo del 2019 con l’editoriale di Pina De Simone intitolato Ricordo, dunque sono. L’autrice mette in luce la dilagante assenza di memoria e la diffusione di una quantità di illusioni che prendono il posto della speranza e preparano la strada alle delusioni: “le illusioni non sono speranza. Sono la disperazione che prende voce”. Parlare di futuro e promesse porta poi a considerare l’importanza di aiutare e proteggere i giovani (“tolleranza zero per chi viola gli innocenti” scrive giustamente Enzo Romeo) e di alimentare la speranza, l’azione disinteressata, il volontariato…. Dall’economia alla cultura, dall’educazione all’etica alla politica il futuro è pieno di promesse e di rischi: e chiede un impegno coerente e condiviso; e Dialoghi, nello spirito dell’Azione Cattolica di cui è espressione, offre un orientamento e un incoraggiamento molto positivo.

“La resistibile ascesa di Salvini” titola l’apertura de Il Regno attualità (n. 6/2019). Gianfranco Brunelli esamina soprattutto l’evoluzione possibile di Lega, M5S e PD. Quest’ultimo è chiamato a rivitalizzare tutto il campo di centrosinistra prendendone il timone con autorevolezza e credibilità. Oltre alle informazioni e approfondimenti di cui è sempre ricco, il fascicolo della rivista bolognese offre anche un articolo molto interessante di Maria Elisabetta Gandolfi sulla necessità di liberare la Chiesa dal clericalismo e da opacità diffuse. Sempre sul fascicolo de Il Regno Paolo Tomassone denuncia il triste, temibile e preoccupante aumento dell’antisemitismo in Europa, e specialmente attraverso la Rete e i social network.

Adista-Segni Nuovi ospita sul fascicolo del 20 aprile un documentato e preoccupato intervento di Vittorio Sammarco dal titolo “Non facciamoci rapire l’Europa”. Dopo aver indicato i successi ed anche le difficoltà del cammino europeo, Sammarco sottolinea la necessità di un triplice impegno (che interpella particolarmente il PD):  una formazione civica e democratica per le giovani generazioni, lo sviluppo di uno stato sociale adeguato, il recupero e il rilancio di adeguate forme di partecipazione non solo al voto, ma alla vita politica (da parte degli adulti e dei giovani, degli uomini e delle donne.

Jesus Caritas è la piccola, ma viva e stimolante rivista trimestrale della Famiglia Charles de Foucauld italiana, curata dai Piccoli Fratelli dell’Abbazia di Sassovivo (Foligno). Il n 154, di aprile, è intitolato al tema della Martirìa e fa seguito al fascicolo che era stato dedicato alla Parresìa. E i due temi (quello della testimonianza e quello della coraggiosa libertà e sincerità) s’incontrano nelle parole e nella vita di quanti cercano di vivere una radicale fedeltà al Vangelo come Oscar Romero e Padre Voillaume ai quali sono dedicate le semplici e toccanti pagine del fascicolo che ospita anche la testimonianza di persone che oggi vivono lo spirito dei Piccoli Fratelli: sono parole semplici e straordinarie che entrano nel cuore e non si dimenticano.

 

(a. bert.)

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