Gabrielli Editori e la Comunità Monastica di Fonte Avellana hanno dato vita quest’anno alle “AGORA’ tra fede e laicità”. La prima è stata celebrata in aprile e ha avuto come tema “Il Vescovo” (vedi qui il documento finale e l’appello che ne è scaturito). La seconda Agorà si celebrerà dal 6 all’8 Settembre, nel monastero di Fonte Avellana, e avrà come centro di riflessione e di dibattito: “Il futuro dei giovani tra Costituzione, Cooperazione e Fractio panis”. Con questa agorà gli organizzatori intendono sottolineare alcuni aspetti fondamentali: «L’evangelizzazione – scrivono – va rinnovata continuamente. E quest’annuncio va fatto dentro i nodi fondamentali della laicità e della relativa vita associata. Solo un annuncio che parte dalla laicità della convivenza può, infatti, aprire lo scrigno rivoluzionario del messaggio di Gesù di Nazareth». Fede e laicità in dialogo trovano terreno comune nello sforzo quotidiano di affermare i valori della convivenza civile. Valori laici e valori eucaristici (fractio panis) in dialogo: «Non è pensabile che la volontà di mettere in comune i beni che la celebrazione eucaristica evoca e invoca non possa dare una mano alla realizzazione del principio di uguaglianza tra tutti i cittadini che la Costituzione propone come essenziale orizzonte della convivenza politica». Di qui l’invito a partecipare, non solo esteso alle realtà ecclesiali, ma anche a individui e associazioni della società civile, perché «prospettare nuove strade di collaborazione tra fede e laicità è lavorare per il bene di questo Paese».
Se questi nessi tra lo spezzare il pane e il valore dell’uguaglianza della nostra Costituzione diventassero il pane quotidiano di una continua nuova evangelizzazione si sveglierebbero profondissime energie che non solo amplierebbero la base imprenditoriale ma farebbero assurgere il nostro popolo al ruolo di popolo imprenditore in un sano pluralismo di impresa; e questo perché esso, finalmente, ha una meta e un comune sentire etico che lo sostiene: siamo tutti uguali e a tutti va data la possibilità di esprimersi nel servizio reciproco. Riferimenti a questo riguardo sono pieni sia la Costituzione che il Vangelo.
Sta solo qui la lotta vera al populismo che ci divora e ci addormenta. Da queste convinzioni si tratta di partire per un vero aiuto ai giovani. Per loro non vanno creati solamente posti di lavori dipendenti, ma si tratta di offrire loro le condizioni perché possano creare impresa. Sarà anche questo uno dei nodi fondamentali dell’agorà cercando di dare contenuti e forma alle varie modalità associative e cooperativistiche possibili.
Si precisa che per studenti, giovani e disoccupati è prevista una retta agevolata.
Su questi temi sarà realizzato un volume.
L’Agorà del 6-8 settembre vedrà la partecipazione di:
Mons. Claudio Giuliodori, Assistente generale dell’Università Cattolica;
Annalisa Strada, autrice e docente;
Pierluigi Castagnetti, esponente del Partito Democratico;
Matteo Ricci, Presidente della Provincia di Pesaro e Urbino;
Gianfranco Maglio, avvocato, docente, autore del libro “L’idea Costituzionale nel Medioevo” (Gabrielli editori);
Rocco D’Ambrosio, prete pugliese, presidente dell’associazione “Cercasi un fine” e direttore dell’omonima rivista;
Aldo Bertelle, educatore, direttore della cooperativa Arcobaleno (Feltre);
Gianfranco Postal, Giudice della Corte dei Conti della Provincia di Trento;
Paolo Tonelli, della Cooperazione TrentinaGiuseppe Goisis, docente di Filosofia politica, dipartimento di Filosofia e Beni culturali, Università Ca’ Foscari, Venezia I.
Recapiti a cui rivolgersi per maggiori dettagli sono:
– Emilio Gabrielli (Gabrielli editori), tel. 045 7725543 cell. 333 5266784 mail emilio.gabrielli@alice.it
– Gianni Giacomelli, priore del Monastero di Fonte Avellana, tel. 0721 730261 mail priore@fontevaellana.it