“Il Pd deve cambiare e lo può fare solo con un congresso urgente”: così Arturo Parisi in un’intervista a Italia Oggi (“Pd, partito di massa senza le masse?”). Per Gianni Cuperlo, intervistato da Repubblica, nel Pd attuale“Non c’è anima né programma, senza congresso il Pd è morto”. Il caso Poletti monta: in una Lettera aperta a lui destinata, pubblicata sul Corriere della Sera, Alberto Alesina parla degli italiani all’estero e invita Poletti a dimettersi (“Noi italiani pieni d’orgoglio”); Stefano Folli scrive su “Il governo Gentiloni e l’ambiguità Poletti” (Repubblica). Michele Ainis, su Repubblica, suggerisce “Quattro semplici modifiche per salvare la legislatura”. E Angelo Panebianco, sul Corriere, spiega perché “Una legge proporzionale non è la cura giusta”.