Sulla newsletter di “Appunti Alessandrini”, è pubblicata la lettera aperta che don Walter Fiocchi, già stato segretario di mons. Charrier in anni lontani, poi parroco della Madonna del Suffragio e dal 2009 parroco di San Giorgio in Castelceriolo (fraz. di Alessandria), ha scritto al nuovo vescovo di Alessandria, mons. Guido Gallese, lo scorso 25 novembre, al momento del suo insediamento: “Pensieri condivisi con il mio vescovo”. Don Fiocchi, che è uno degli ideatori di “Appunti alessandrini, per un dibattito politico” (così il nome per intero dell’associazione e del periodico online) e che ha scritto anche per Adista e Micromega e ha un suo blog (http://observator-dwf.blogspot.it/), dice verso la fine della sua lettera: “Non aspettiamoci che il Vescovo risolva magicamente tutti i problemi della nostra chiesa e degli uomini di oggi. Neppure il Vescovo può realizzare una palingenesi universale. Ma deve sempre continuare a promuovere, instancabilmente, con tutta l’autorevolezza del suo mandato episcopale, una presenza significativa della Chiesa nella città degli uomini, presenza basata su valori affermati e vissuti e sulla mutua conoscenza, riconoscimento e collaborazione di tutte le forze vive che operano in favore della dignità della persona e con lo sguardo aperto a orizzonti di senso, senza escludere gli orizzonti della vita che non muore. Si tratta di operare per una vita buona nella Città, per una esistenza ricca di significati, aperta all’amicizia e a tutto il dialogo possibile, con uno stile accogliente e fraterno.