Già il 27 giugno il Corriere titolava: “In nome di Dio o della Nazione, il fronte del no giura battaglia”. Il sito Fine settimana.org traduce in italiano il testo della Dichiarazione del card. Dolan e il commento di un esperto americano vicino alle posizioni dell’episcopato (“I vescovi dicono che la Corte ha sbagliato. Ecco in base a quali criteri”). Lucetta Scaraffia sull’Osservatore Romano scrive unnarticolo intitolato “La delegittimazione di chi non è d’accordo”. L’Avvenire pubblica una corrispondenza di Elena Molinari (“Dopo il sì ai matrimoni gay gli Stati americani frenano”). Il Foglio intervista il cardinal Ruini: “Sposatevi come natura comanda”. A favore, invece, della decisione della Corte, su Europa Guido Moltedo: “Gay, aborto, immigrazione. L’America è il mondo”, e Stefano Rodotà su Repubblica: “Coppie gay, il mondo decide. L’Italia è paralizzata” (qui Rodotà fa un’aperta scelta di campo a favore dell’opposizione al governo di Letta, reo di aver trascurato la tematica dei diritti sull’altare delle larghe intese).