Su Repubblica appare un appello al presidente Mattarella firmato da S. Settis, G. Zagrebelsky, L. Carlassare, G. Azzariti e altri, contro la legge sui beni culturali: “I sopraintendenti e la loro indipendenza”. I firmatari chiedono che il presidente non firmi le deleghe al governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche perché colpisce le istanze di tutela del paesaggio e del patrimonio artistico e archeologico.