Un saluto (affettuoso e commosso) a papa Francesco, firmato da Luciano Caimi, direttore di Appunti di cultura e di politica, apre il numero di marzo-aprile della rivista fondata dalla Lega democratica ed oggi curata da Città dell’uomo. L’editoriale sottolinea l’auspicio, che è anche il programma del Pontificato: “Vorrei una Chiesa povera e dei poveri”. Il fascicolo di “Appunti” ospita vari altri interventi tra cui un ricordo di Giuseppe Dossetti di Enzo Balboni, un commento di Franco Monaco ai risultati elettorali e al conseguente rebus del governo, una riflessione su “bipolarismo, centro politico e Chiesa” di Sandro Antoniazzi, nonché un dossier a più voci sulla Cina: le sfide di oggi tra passato e presente.
Anche Mosaico di pace (n 4/5 aprile-maggio 2013) dedica articoli di commento e di attesa al “Papa di nome Francesco” ed ospita fra l’altro un articolo di Giovanni Giudici, vescovo di Pavia e presidente di Pax Christi. Né manca un ricordo commosso di don Tonino Bello (di Tonio Dell’Olio)e un dossier sul ruolo essenziale di rinnovamento e di pace che hanno le donne nella Chiesa e nella società di oggi.
A Tonino Bello, “pastore con l’anima” dedica un ricordo commosso anche Jesus di maggio con un articolo di Vittoria Prisciandaro; e ancora a don Tonino e a papa Francesco dedica il suo consueto block notes Ettore Masina. Anche la consueta (ma sempre nuova e vivace!) rubrica di Enzo Bianchi è dedicata alla nuova stagione ecclesiale che si è aperta con la coraggiosa rinuncia di Papa Benedetto e l’elezione di Francesco. Il priore di Bose confessa: “Non ho mai dimenticato l’annuncio profetico fatto da Pio XII all’Azione Cattolica nel maggio del 1958. Ero là in piazza san Pietro ad ascoltarlo, ero giovanissimo. Il Papa parlò di una nuova primavera della Chiesa… Poco dopo venne quell’uomo che assunse il nome di Giovanni, ed ecco, a cento giorni dalla sua elezione, l’annuncio di un Concilio ecumenico …”. Dai monti intorno a Cuzco, in Perù, dove ogni anno a Pentecoste si svolge il più grande pellegrinaggio indigeno del continente latino-americano giunge infine un ampio servizio di Bruno Zanzottera e Mauro Castagnaro su “Il Cristo delle Ande”.
C’è attesa di rinnovamento, e soprattutto di povertà e di spirito di servizio, nella Chiesa di oggi che vuole superare il clericalismo. Lo scrivono le riviste di attualità di ispirazione cattolica, ma anche le riviste di formazione e spiritualità. Basta scorrere l’indice del n 3/2013 della rivista Presbyteri. Si leggono questi titoli: “O siamo preti-servi o non siamo preti di Cristo”(di Felice Scalia); “Servire o servirsi?” (di Tati Sgarlata); “Il Cristo del grembiule” (di Andrea Andreazzo); “Presbiteri per servire” (di Lucio Soravito De Franceschi); “Uomini del dono” (Sebastiano Dho); “Segregati, non separati” (di Marcello Semeraro)…
(a. bert.)