“Che l’abbia compreso fino in fondo o no, Renzi in questi giorni è di fronte al tornante più complicato della sua carriera politica (…) Renzi deve e può salvare le nostre traballanti banche (…) ma deve riuscirci fornendo la prova che dopo non torneranno più a funzionare come prima”: così Giuseppe Berta sul Mattino (“La credibilità per sfidare i falchi ipocriti”). Intanto Matteo Renzi rilascia una intervista a Beppe Severgnini sul Corriere della Sera e tocca vari temi (“Il referendum non sarà a la carte”) e, quanto alla legge elettorale, secondo Goffredo De Marchis di Repubblica, “Mossa del premier: incarico esplorativo a Guerini”. Dice Stefano Folli: “L’Italicum rischia lo stop. All’incrocio il leader decida la direzione”. Una nota positiva per Renzi: “La Cisl dà 7+ alla legge Boschi” (Dario Di Vico sul Corriere) e Annamaria Furlan spiega “Perché la Cisl è per le riforme” (intervista all’Unità). Poi ci sono il sì al referendum del prof. Cesare Pinelli (“Gli smemorati del no”, Unità) e il no del prof. Gaetano Azzariti (“Gli apocalittici del sì”, Manifesto).