Goffredo Bettini, “Cattolici e sinistra ritrovino insieme l’umanesimo del Pd” (Repubblica). Vito Mancuso, “Il pacifismo di Gesù e il diritto all’autodifesa” (La Stampa). Guido Olimpio, “L’arsenale dei russi per creare terrore. Kiev e l’Occidente alla prova dello scudo” (Corriere della sera). Francesca Mannocchi, “Il buio delle donne afghane” (La Stampa). Ezio Mauro, “L’eversione populista 2.0” (Repubblica). Roberto Napoletano, “Il capitale umano del nuovo Mediterraneo” (IL Quotidiano). GOVERNO: Alessandro Campi, “La dialettica nel governo che illude l’opposizione” (Messaggero). Matteo Renzi, “Meloni quanti errori sulla benzina. Questo governo non supererà il 2024” (intervista a La Stampa). Ilario Lombardo, “Meloni cede, via libera al Mes” (La Stampa). Ckaudui Tito, “L’Italia ha solo due mesi per cambiare ik Pnrr, e mette sukoiatto ik MES” (Repubblica). Claudio Cerasa, “L’amaro naufragar della giustizia nel mare dei processi infiniti” (Foglio). Gennaro Sangiuliano, “La mia provocazione su Dante” (Corriere della sera). INOLTRE: Massimo Gaggi, “L’America first di Biden, E l’Europa deve rispondere” (Corriere della sera). Dario Di Vico, “Croazia, euro e disinteresse italiano” (Corriere della sera). Edoardo Segantini, “Le nuove forme del lavoro e il modello del Labour” (Corriere della sera). Mauro Calise, “Il destino del Pd nel vicolo cieco di vecchie regole” (Mattino).
16 Gennaio 2023 at 18:08
Gustoso e interessante l’articolo del Ministro Sangiuliano su “Dante di destra”. Chissà se Benigni quando portava Dante nelle piazze gremite era consapevole di preparare il terreno alla vittoria di Fdi… In ogni caso, visto che si parla di Dante, anche per lui, ahimé, il diavolo è nella coda. Conclude infatti il Ministro (con tono sarcastico e vagamente di dileggio): “se la provocazione che ho fatto è servita a far riprendere a qualcuno in mano i libri di Dante Alighieri, posto che lo abbiano mai fatto, è già un buon risultato”. Ebbene “qualcuno” è singolare, signor Ministro, e quindi il verbo doveva essere “lo abbia mai fatto”. Un refuso capita a tutti, per carità, ma se si sciorinano le proprie alte letture e si ironizza su chi ignorerebbe verità assolute, meglio stare attenti. Non vorrei fosse una vendetta del Sommo Poeta.