Riflessione più generale di Mauro Magatti sul Corriere della Sera: “La corsa al cambiamento senza una direzione”. Quanto alla legge elettorale: “Italicum, il premier fa dietro-front, e cerca alleati per il referendum”, scrive Fabio Martini su La Stampa. Emilia Patta sul Sole 24 Ore è più cauta: “Italicum, la via stretta di Renzi. Di Maio: boomerang cambiarlo”. Michele Emiliano, intervistato da Repubblica, dice: “L’Italicum va cambiato: favorisce destra e m5s”. Stefano Ceccanti ribadisce: “Dalla Spagna un ok all’Italicum” (intervista a italia Oggi). Per Emanuele Fiano del Pd “Renzi saprà cambiare l’Italicum” (Unità). Claudio Cerasa polemizza: “Il partito del cambia-Italicum” (Foglio). Miguel Gotor ieri aveva scritto: “Più garanzie dal doppio turno di collegio” (Sole 24 ore). Replica Roberto D’Alimonte: “Perché il collegio non garantisce la rappresentatività” (Sole 24 ore). Dello stesso D’Alimonte: “La tentazione di cambiare in corsa la legge elettorale” (Sole 24 ore) e “Modificare la legge elettorale un autogol” (intervista al Messaggero).