Marco Damilano, “Paolo VI, l’ultimo italiano” (Espresso). Andrea Riccardi, “Paolo VI, il papa che animò la resistenza culturale” (Corriere della sera).
6 Agosto 2018
by Giampiero Forcesi
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6 Agosto 2018
by Giampiero Forcesi
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Marco Damilano, “Paolo VI, l’ultimo italiano” (Espresso). Andrea Riccardi, “Paolo VI, il papa che animò la resistenza culturale” (Corriere della sera).
6 Agosto 2018
by Giampiero Forcesi
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Sulla crisi dell’idea di Europa e sull’assenza di un vero dibattito culturale nel continente scrive su Repubblica Guido Crainz: “La cultura batta un colpo”. Massimo Cacciari spiega il senso dell’appello di alcuni intellettuali italiani sulla deriva politico-culturale dell’Italia: “Un impegno collettivo” (Repubblica). Sergio Fabbrini, sul Sole 24 ore: “Il populismo e i pericoli dei movimenti ‘contro’”. Ian Buruma, “Attenti alla rete di Bannon” (Repubblica). Sul Manifesto Marco Buscetta prova a dire “Come scardinare il fragile ‘noi’ su cui poggia l’odierno populismo”. INOLTRE: Mauro Calise, “La democrazia inquinata dalla rete” (Mattino). Romano Prodi sulla situazione italiana: “Il paese che rallenta perché malato di incertezza” (Messaggero). Angelo Panebianco critica il governo: “La dannosa ostilità verso industria e scienza” (Corriere della sera). Piero Ignazi, su Repubblica, torna a spingere il Pd a guardare verso i Cinque stelle: “Quel ponte verso il M5S”. Un’intervista di Matteo Renzi al Messaggero: “Questo governo scherza col fuoco”. Carlo Cottarelli, “Il miraggio che il debito non conti” (La Stampa). Isaia Sales: “L’assistenza che non crea sviluppo al Sud” (Mattino). Marco Tarquini, sull’Avvenire, difende la linea dell’Avvenire contro i segnali di razzismo: “Senza vergogna”. Un articolo molto discutibile di Ugo Mattei su Il Fatto: “Il Quirinale sembra il Cremlino”.
4 Agosto 2018
by Giampiero Forcesi
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“Tornano in campo gli intellettuali: Il governo infonde risentimento” (Fabio Martini, La Stampa). Il testo dell’appello degli intellettuali: Massimo Cacciari, “Prepariamoci alle europee” (Repubblica). Sul Foglio un saggio del politologo di Princeton, Jan Werner Muller sui populismi europei: “Un’altra Europa” (tratto da “Vita e pensiero”). Intervista a tutto campo a Matteo Salvini, sempre sul Foglio, a cura di Annalisa Chirico: “Così conquisterò l’Europa”. Alberto Asor Rosa, “Estranei alla storia” (Repubblica). Umberto Gentiloni, “Il nuovo che avanza nel passato” (Repubblica). Gianni Cuperlo, “L’allarme che suona per l’Europa” (Repubblica). Antonio Polito, “L’ambiguità culturale del cattivismo” (Corriere della sera). Guido Viale, “Dove riprendere la battaglia contro la disumanizzazione” (Manifesto).
22 Luglio 2018
by Giampiero Forcesi
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Il numero 3/2018 della rivista bolognese “il Mulino” (comitato di direzione: Mario Ricciardi, Massimo Livi Bacci, Paolo Pombeni, Carlo Trigilia e Gianfranco Viesti) pubblica un bell’editoriale di Mario Ricciardi (qui la sintesi) che riflette sulle difficoltà della democrazia moderna: “Di fronte al disordine di una democrazia perennemente in balia della contingenza”, scrive, “il politico ‘illuminato’ finisce per oscillare tra due estremi altrettanto perniciosi: blandire gli elettori o castigarli per la loro immaturità. Così facendo, finisce per ampliare il solco che inevitabilmente esiste tra governati e governanti, creando le premesse per ulteriore instabilità”. Che fare, allora? “Bisogna riaprire il cantiere dell’immaginazione politica, liberandolo dai materiali di risulta che impediscono di avere uno sguardo d’insieme: provare ad essere al tempo stesso riformisti e radicali”. Il fascicolo contiene altri interessanti articoli: Gianfranco Pasquino, “Un Pd da ricostruire oltre le primarie”; Mario Ricciardi, “L’impasse socialdemocratica” (qui la sintesi); Piero Ignazi, “Per finirla con le primarie”; Gianfranco Viesti, “La vendetta delle regioni che non contano” (sul voto del 4 marzo).
2 Luglio 2018
by Giampiero Forcesi
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Ancora tragiche morti nel Mediterraneo (Francesco Rocca, “Cieca e sorda, l’Europa avalla un massacro”, Avvenire; i domenicani europei: “Migrazioni in Europa. Un appello”). Ieri Khaled Hosseini: “L’Europa si ribelli. Non ci si può assuefare ai bimbi che muoiono” (Repubblica). Oggi Gian Arturo Ferrari: “Emergenza immigrazione. Gli intellettuali europei tacciono” (Corriere della sera). Ian Buruma: “Siamo ostaggi delle nostre paure” (Espresso). Lungo saggio di Marco Minniti su Il Foglio: “L’immigrazione senza like”. Tony Barber, “La questione immigrazione. Se l’Unione non fa la forza” (Corriere della sera-Economia). E così dice Marine Le Pen (a Libero): “Grazie a voi italiani l’Europa si libererà di Angela e Macron”. Amedeo La Mattina, “Così prende forma la federazione sovranista per le Europee 2019” (La Stampa). Claudio Magris, “L’Europa del 1915, cioè oggi” (Corriere della sera). Sergio Fabbrini spiega con chiarezza “Perché il Consiglio europeo non decide più” (Sole 24 ore). Andrea Bonanni, “La centralità perduta di Angela” (Repubblica). Angelo Panebianco, “Le ombre americane sulla crisi dell’Unione” (Corriere della sera). Enzo Moavero Milanesi, intervistato da La Stampa: “La web tax europea per aiutare l’Africa a frenare i profughi”.
2 Luglio 2018
by Giampiero Forcesi
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Il giornale online mentepolitica.it pubblica un’interessante riflessione della filosofa Francesca Rigotti, la quale si chiede: “E’ possibile che il crollo della sinistra, che si verifica un po’ ovunque nei paesi della tarda modernità postindustriale, sia dovuto al venir meno dell’appeal del suo valore portante, l’uguaglianza? E se così fosse, occorre darsi da fare per resuscitarla e riproporla come principio costitutivo fondante e indispensabile della democrazia liberal-egualitaria? O avrebbe più senso cercare di ricompattare la sinistra indirizzandosi verso altri valori e quali?” (“L’uguaglianza e la sinistra”). Si legga anche il pensiero a un altro studioso di vaglia, Branko Milanovic: “Intervista sulle disuguaglianze“.
2 Luglio 2018
by Vittorio Sammarco
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La Settimana teologica organizzata dal Meic in agosto a Camaldoli ha per tema “Democrazia e sinodalità. Immaginare nuove forme di partecipazione civile ed ecclesiale“. Giuseppe Elia, presidente del Meic, scrive che l’incontro (20-24 agosto) ha anche lo scopo di arrivare a sottoscrivere “un documento sul presente e sul futuro democratico del Paese”. Qui il programma della Settimana e la scheda di iscrizione. Il Meic ha in programma per l’autunno altri tre appuntamenti di rilievo: il primo è il Convegno su Aldo Moro, organizzato con l’Università e la Diocesi di Bari, che si terrà a Bari il 21 e il 22 settembre; il secondo affronterà il tema dell’Europa, e si terrà a Milano il 29 settembre; il terzo coinciderà con la canonizzazione di Paolo VI che è fissata per domenica 14 ottobre.
30 Giugno 2018
by Giampiero Forcesi
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Lo scorso 15 giugno si è tenuto a Roma un confronto pubblico sullo stato del partito Democratico nell’attuale momento politico. Il confronto è stato organizzato dall’associazione “Agire Politicamente” e introdotto da Lino Prenna, che ha avanzato la proposta di un nuovo popolarismo, anche sulla base di alcune suggestioni di papa Francesco. Sono intervenuti, tra gli altri, Gianni Cuperlo e David Sassoli. Ne diamo qui la “sintesi”, curata dall’associazione stessa, e la registrazione audio. Si può anche visitare il sito www.agirepoliticamente.it
17 Giugno 2018
by Giampiero Forcesi
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Teologia da un lato, dall’altro esperienze di vita comunitaria e di fede vissuta come ricerca più che non come “possesso”, impegno militante nell’agone politico costituiscono i poli di riferimento del ’68 dei cattolici. Non è stata una parentesi senza conseguenze: da quella stagione di tensioni l’intero cattolicesimo italiano uscì trasformato in modo irreversibile. Ed è anche grazie al ’68 che possiamo continuare a sperare che il futuro non sia morto, ma stia solo riposando in una nuova, lunga incubazione.
Per gradita concessione dell’autore pubblichiamo un articolo che è stato scritto per l’ultimo numero della rivista “Orientamenti pastorali”.
10 Giugno 2018
by Giampiero Forcesi
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Sono numerosi gli studi su papa Francesco usciti in concomitanza con il quinto anno del suo pontificato. In particolare sul suo pensiero teologico. Tra questi vi è la Rivista di Teologia dell’Evangelizzazione, pubblicazione semestrale della Facoltà teologica dell’Emilia-Romagna, che ha dedicato il fascicolo numero 43 a un Dossier sulla teologia di papa Francesco. Nell’Editoriale Fabrizio Mandreoli chiarisce l’impostazione del Dossier. Al centro vi è la convinzione dell’esistenza, in Bergoglio, di una riflessione teologica profonda, ovviamente non disgiunta alla sua sensibilità anche filosofica, storica e politica. Si tratta di una visione teologica ricca, ispirante e feconda, maturata in dialogo con la vita vissuta e con la pastorale esercitata.