23 Settembre 2016
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

RISCOPRIRE ALDO MORO

23 Settembre 2016

Aldo Moro, a cento anni dalla nascita, è stato ricordato al Quirinale dal presidente Sergio Mattarella e dalle relazioni del prof. Renato Moro e di Giuseppe Vacca. Sui giornali, tra gli altri, gli articoli di Agostino Giovagnoli (“Moro, l’uomo della grandi battaglie”, Avvenire); Pierluigi Castagnetti (“Aldo Moro e la ragion di Stato”, Unità); Marco Follini (“L’uomo delle grandi svolte, senza fretta, con la cintura e le bretelle”, La Stampa); Giuseppe Fioroni (“Non risparate sullo statista”, Gazzetta del Mezzogiorno); Renato Moro (“Aldo Moro, il cristiano oltre il rapimento”, intervista con Anna Chiara Valle su Famiglia Cristiana); Stefano Folli (“La lezione di Moro all’ombra del referendum”, Repubblica). Di lui scrivono anche le due figlie: Agnese Moro, “Mio padre Aldo Moro, un testimone del dialogo” (intervista su Avvenire), e Maria Fida Moro, “Presidente, anche io sono la figlia di Aldo Moro” (Il Fatto).

Leggi tutto →

23 Settembre 2016
by Giampiero Forcesi
1 Commento

1 Commento

Aldo Moro. Lo statista e il suo dramma

23 Settembre 2016
di Guido Formigoni

 

In occasione del centenario della nascita di Aldo Moro (23 settembre 1916) pubblichiamo le Conclusioni del libro che l’autore ha dedicato al profilo dello statista democristiano (Aldo Moro. Lo statista e il suo dramma, Mulino 2016). Il volume è in libreria da pochi giorni.

 

Aldo Moro crebbe come un giovane intellettuale cattolico meridionale dotato di una fede cristiana convinta e di una cultura giuridica in cui spiccava una inconsueta apertura verso la moderna dimensione statuale. Intendendo lo Stato come strumento di una società articolata, si impegnò nelle organizzazioni intellettuali laicali del mondo cattolico, fino a livelli dirigenziali, che sotto il fascismo erano (anche) l’unico modo per arricchire e articolare quella società. Vi rimase legato poi nella primissima stagione dopo la caduta del regime fascista, mentre sviluppava un’attività giornalistica e in qualche modo di analista della politica, che mostrava vivo interesse e coinvolgimento umano verso la nascente democrazia. Costruiva intanto una professionalità di giurista e insegnante universitario, che non volle abbandonare per tutta la sua vita (coltivando anzi spesso l’idea di tornarvi a tempo pieno).

Entrò direttamente in politica solo attraverso l’elezione alla Costituente, in quota all’associazionismo cattolico e su spinta del suo arcivescovo, dopo un approdo tardivo alla neonata Democrazia cristiana.

Leggi tutto →

23 Settembre 2016
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

Roberto D’Alimonte e i suoi calcoli matematici sulla legge elettorale

23 Settembre 2016
di Nino Labate

 

Se ne parla dopo il referendum costituzionale. Il prudente rinvio della Consulta, la machiavellica proposta del M5s per il ritorno alla proporzionale, le caute aperture di Renzi sul premio alla coalizione, le varie proposte sul tappeto, le mozioni bocciate del dibattito parlamentare, mi hanno suggerito di ripercorrere la strada che ha battuto nell’ultimo anno Roberto D’Alimonte, politologo ed editorialista de Il sole 24 Ore. L’ideatore dell’Italicum.

Lasciando perdere la sciocchezza dell’“uomo solo al comando”, rimane certo che la governabilità e la stabilità così tanto da lui difese, non vanno prese sottogamba. Sono cose molto serie che solo Grillo non vuole tra i piedi per proseguire nel suo perenne spettacolo, oggi trasferito sulla scena della politica. Benché importanti e centrali, governabilità e stabilità, ballottaggio e rappresentatività, bipolarismo e partito premiato vanno però collocati sullo sfondo della sociologia spicciola e dell’antropologia. Più che della ingegneria politica e dall’empirismo sui dati statistici. Abbiamo invece potuto osservare che il dibattito è rimasto sempre imbrigliato sul metodo e sulle tecniche, sulla matematica degli equilibri partitici, addirittura sulle convenienze, più che sul merito e sui contenuti. Se l’Italicum è destinato ad andare avanti così come l’ha pensato D’Alimonte, non è allora male essere consapevoli dei suoi effetti sulla qualità della nostra democrazia politica.

Leggi tutto →

20 Settembre 2016
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

PADRE OCCHETTA: UNA COSTITUZIONE BELLA E DA RIFORMARE

20 Settembre 2016

Al convegno di studio delle Acli svoltosi a Roma il 16 e 17 settembre, “Passione popolare. La democrazia scritta e quella che scriveremo”, il gesuita p. Francesco Occhetta ha tenuto una relazione dal titolo “La Costituzione bella e da riformare” . Padre Occhetta era già intervenuto sulla rivista La Civiltà Cattolica nello scorso mese di maggio con un articolo su “La riforma della Costituzione”. Presso la sede della rivista, in quello stesso mese, i gesuiti avevano organizzato un dibattito a due voci, quella favorevole alla riforma del prof. Francesco Pizzetti e quella contraria del prof. Ugo De Siervo, di cui si può seguire la video-registrazione. Nel testo della sua relazione alle Acli p. Occhetta ha fornito anche il link a un testo “Costituzione 1948 . Costituzione 2016 a raffronto”, curato dal prof. Carlo Fusaro.

Leggi tutto →

19 Settembre 2016
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

PAPA FRANCESCO AI NUNZI: NON PESCATE I VESCOVI TRA GLI ‘AMICI DEGLI AMICI’

19 Settembre 2016

Il forte discorso di papa Francesco ai nunzi pontifici, con accenni polemici sul come individuare i nuovi vescovi: “Non ci si può accontentare di pescare negli acquari, nella riserva o nell’allevamento degli ‘amici degli amici”’. Iacopo Scaramuzzi, di un discorso del papa ai vescovi di nuova nomina, ne cita un passaggio: “Il mondo è stanco di bugiardi, preti alla moda, banditori di crociate” (La Stampa – Vatican insider). Andrea Tornielli,Il papa: l’ospitalità è la più grande sicurezza contro il terrorismo” (La Stampa – Vatican Insider).  Il papa martedì sarà ad Assisi: Luigi Sandri, “Ad Assisi l’Onu delle religioni” (Trentino); Andrea Riccardi, “Assisi 2016” (Avvenire); Lucia Capuzzi, “Dio, l’altro, il creato. I leader delle fedi in dialogo con il mondo” (Avvenire); Bartolomeo, patriarca di Costantinopoli, “Unità e vita innanzitutto” (Avvenire); Marco Impagliazzo, “Ad Assisi 500 leader religiosi contro l’inganno del terrorismo” (intervista al Corriere della sera); e il consueto dito puntato di Sandro Magister: “Se papa Francesco sembra relativista” (Espresso). Su Repubblica Vito Mancuso parla di “Quel patto segreto tra fede e dubbio che ci rende umani”.

Leggi tutto →

11 Settembre 2016
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

L’USO DEL BURKINI E IL PENSIERO DI SAN PAOLO SULLE DONNE. CONFRONTO TRA VITO MANCUSO E ROSANNA VIRGILI

11 Settembre 2016

Ad un articolo di Vito Mancuso pubblicato su Repubblica il 26 agosto (“L’Islam, il cristianesimo e la polemica sul burkini”), in cui il teologo laico aveva criticato la dottrina di san Paolo sul rapporto uomo-donna e aveva messo sullo stesso piano islam e cristianesimo, entrambi bisognosi di convertirsi, ha replicato la biblista Rosanna Virgili su Avvenire del 1° settembre (“Burkini e velo alle donne: non è una storia cristiana”). Oggi, l’Avvenire ha ripreso il tema “le donne secondo san Paolo” e ha pubblicato due nuovi contributi di Vito Mancuso (“La Chiesa condizionata da alcuni suoi versetti”) e di Rosanna Virgili (“Schemi superati e parziali. E’ già stata fatta autocritica”).

Leggi tutto →

10 Settembre 2016
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

ALDO SCHIAVONE: PER LA PRIMA VOLTA LA STORIA INTERAMENTE NELLE NOSTRE MANI

10 Settembre 2016

Aldo Schiavone, sul Corriere della Sera, propone una riflessione sullo straordinario sviluppo di scienza e tecnica negli ultimi decenni che sta mettendo per la prima volta la nostra storia interamente nelle nostre mani: una grande responsabilità, tanti problemi, e la politica che se ne disinteressa… (“La potenza e la fragilità del rapporto con la natura”). PACIFISMOFlavio Lotti, portavoce della Tavola della pace, annuncia sul Manifesto una marcia notturna Perugia Assisi, in preparazione di quella di ottobre e fa una sorta di esame di coscienza per il senso di impotenza che ha attraversato il movimento pacifista negli ultimi anni e lo attraversa tuttora (“Stanotte in marcia sfidando il buio dell’indifferenza”). ORIENTE E OCCIDENTE – Lo scrittore Matthias Enard, intervistato da Avvenire: “Noi e l’Oriente. Come un amore lontano”. IL PROSSIMO PAPA Marco Marzano, su Il Fatto, recensisce il film di Paolo Sorrentino su un’ipotetica figura di nuovo papa: “Il prossimo papa non sia quello di Sorrentino”.

Leggi tutto →

7 Settembre 2016
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

Mino Martinazzoli: una testimonianza esemplare

7 Settembre 2016
di Pierluigi Castagnetti

 

Pubblichiamo il discorso che l’autore ha tenuto il 6 settembre a Brescia, alla presenza del presidente Sergio Mattarella, per commemorare Mino Martinazzoli, morto cinque anni fa. Il testo del suo discorso, “Il valore e l’attualità dell’impegno nelle istituzioni. Mino Martinazzoli: una testimonianza esemplare” è apparso sul suo blog.

 

Non è la prima volta in questi cinque anni che mi capita di ricordare Mino Martinazzoli qui a Brescia, e sempre l’ho fatto con una certa circospezione, perché qui ci sono i suoi amici più cari che lo conoscevano meglio di me e perché questa città è considerata a ragione la capitale di quel cattolicesimo democratico che ha avuto nei Montini, nei Bazoli, nei Trebeschi, in Teresio Olivelli, nel sindaco Boni, in Franco Salvi e da ultimo Martinazzoli i suoi esponenti di punta.

Ma oggi sono ancora più imbarazzato a parlarne di fronte a Lei, signor Presidente della Repubblica, che di Martinazzoli è stato amico vero e collega, in parlamento e in diversi governi e, dunque, potrebbe darne una testimonianza ben più significativa della mia.

Cercherò di attenermi al titolo che il sindaco Delbono ha voluto dare a questo mio intervento: “Il valore e l’attualità dell’impegno nelle istituzioni. Mino Martinazzoli: una testimonianza esemplare”.

E partirò da un’affermazione proprio di Martinazzoli: “Non ho scelto la politica per vocazione e non considero la politica una professione. Ho vissuto la politica come un servizio – richiesto e insieme dovuto – verso la comunità”. Parole oggi un po’ desuete, che andrebbero esaminate una a una.

Leggi tutto →

4 Settembre 2016
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

CARLO DONAT-CATTIN E LA SINISTRA SOCIALE DELLA DC. UN LIBRO

4 Settembre 2016

“La sinistra sociale. Storia, testimonianze, eredità” è un libro curato da Giorgio Merlo e Gianfranco Morgando, edito da Studium (pp.248 € 16,50), con una prefazione di Enzo Mazzi. Lo recensisce sull’Unità Francesco Piazza (“’La sinistra sociale’, un libro anche per l’oggi”). Il libro documenta il percorso dell’area politico-culturale raccolta intorno a Carlo Donat-Cattin, e, tra le altre, alla rivista Settegiorni.

Leggi tutto →

3 Settembre 2016
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

IL SÌ, IL NO E ANCHE IL DUBBIO. IL “DE GASPERI” DI BOLOGNA DISCUTE LA RIFORMA IN 4 SERATE

3 Settembre 2016

L’Istituto de Gasperi di Bologna organizza una serie di incontri sulla riforma della Costituzione e il prossimo Referendum. Gli incontri si tengono il 12, 16, 19 e 21 settembre alle 21 presso il Convento di San Domenico.  Il testo della riforma verrà distinto in tre grandi parti (relativamente) autonome. Ognuna di esse verrà trattata in una serata distinta: un esperto illustrerà le cose più importanti oggetto di lettura; dopo la lettura e l’illustrazione, brevi interventi dei partecipanti; poi interventi d’insieme dell’esperto e dei partecipanti. L’ultima serata sarà dedicata al confronto tra le ragioni del “si” e quelle del “no”, dando peraltro voce anche alla ragioni del “dubbio”. Vedi il programma.

Leggi tutto →