Mauro Magatti, “Tempo di agire non di adattarsi” (Avvenire). Luigino Bruni, “Solo far finire la guerra è normale, e non basta il mercato a fare pace” (Avvenire). Padre Camillo Ripamonti sj, “La guerra c’era anche prima, la guerra mondiale delle disuguaglianze” (intervista Il Riformista). Franco Monaco, “Si può ancora essere europeisti senza passare per antiamericani?” (Avvenire). Con un approccio un po’ diverso, Paolo Pombeni: “I costruttori di pace con l’obbligo di accelerare” (Messaggero). NOTE SULLA GUERRA: Guido Olimpio, “L’Armata russa sta vincendo nel Donbass” (Corriere della sera). Federico Fubini, “Zelensky: l’aiuto militare è insufficiente” (Corriere della sera). Sevgil Musayeva, “Ora la gente sogna la pace, ma non possiamo cedere i territori” (Repubblica). Riccardo Alcaro, “Il Piano di pace di Roma non piace né a Putin né a Zelensky” (La Stampa). Il generale Marco Bertolini la pensa così: “Mosca si è già presa Crimea e Donbass. Negarle quei territori è dire No alla pace” (intervista al Riformista). Vittorio E. Parsi, “E’ il solito Kissinger, vuole cedere territori sulla pelle di Kiev”(intervista a Il Dubbio). Tommaso Ciriaco, “Draghi: dipendere dalla Russia per l’energia è quasi sudditanza” (Repubblica). Roberto Petrobon, “Resta la pregiudiziale curda e rallenta l’adesione alla Nato di Svezia e Finlandia” (Manifesto).LA STRAGE NEL TEXAS: Giuseppe Sarcina, “L’America e le armi, difficile cambiare” (Corriere della sera). Guido Moltedo, “Una guerra interna fuori controllo” (Manifesto). Mattia Ferraresi, “Perché gli Usa non faranno mai una legge contro le armi” (Domani).
26 Maggio 2022
by Vittorio Sammarco
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