Marzio Breda, “Il ruolo di Mattarella” (Corriere della sera). Lina Palmerini, “I nomi del Colle e il ruolo della Lega” (Sole 24 ore). Paolo Pombeni, “Che cosa vuol dire governo del presidente” (mente politica.it). Stefano Folli, “Draghi, nel segno dell’equilibrio” (Repubblica). Antonio Polito, “L’interesse nazionale per una sfida che fa tremare” (Corriere). Claudio Cerasa, “Le cinque svolte dell’era Draghi” (Foglio). Massimo Villone, “Anche con il governo del presidente il parlamento rimane decisivo” (intervista a Domani). Sabino Cassese, “L’esecutivo è bilanciato, ma resta il nodo della burocrazia” (intervista a La Stampa). Il punto di vista di Marco Travaglio: “I Migliorissimi”, e di Wanda Marra: “Tutto qui?” (Il Fatto). E quello di Norma Rangeri sul Manifesto: “Cencelli in salsa tecnica”. Luciano Capone, sul Foglio, offre qualche spunto di analisi sulla scelta per il Mezzogiorno: “Sud, svolta Carfagna”. Federico Fubini si sofferma sulla scelta del ministro dell’economia: “All’Economia Franco, l’uomo di fiducia per i conti pubblici” (Corriere della sera).