1 Settembre 2017
by Giampiero Forcesi
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A ZIG ZAG TRA DESTRA E SINISTRA

1 Settembre 2017

Una sconsolata intervista di Enrico Letta a Il Giornale: “Con la politica ho chiuso. I partiti sono finiti, sono solo privilegio”. E’ di qualche giorni fa una stringente previsione, di Piero Ignazi, di cosa accadrà con le prossime elezioni politiche: “Perché la palla passa alla destra” (Repubblica). Visione di taglio ben diverso quella di Antonio Floridia sul Manifesto, che chiede che resti il proporzionale e ci sia una sinistra unita oltre il Pd: “La pericolosa nostalgia delle coalizioni”. Di coalizioni e di Sicilia scrive anche Roberto D’Alimonte:Al test siciliano la tenuta delle coalizioni” (Sole 24 ore). Giovanni Orsina indica “Gli ostacoli sulla sfida dell’autunno” (La Stampa). Luigi Zanda, capogruppo Pd al Senato, fa il punto sul governo:“La ripresa economica non va sprecata. Dalla manovra allo ius soli mesi intensi” (intervista al Sole). Claudio De Vincenti parla di governo e di sud: “L’azione per il Mezzogiorno. Una sfida ai potentati locali” (Corriere). Mauro Calise analizza la linea dei 5 stelle “Se M5S va a zig zag tra destra e sinistra” (Il Mattino). In un colloquio su Il Foglio Sabino Cassese indica le cause dell’attuale scarsa partecipazione politica degli italiani: “Gli italiani e la politica”.

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30 Agosto 2017
by Giampiero Forcesi
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REDDITO DI INCLUSIONE CONTRO LA POVERTÀ: RISULTATO STORICO, CON TANTI LIMITI

30 Agosto 2017

Varato il Reddito di inclusione: “Ecco come funziona e a chi spetta” (Valentina Conte, Repubblica). Laura Linda Sabbatini, su La Stampa, approva e però dice: “Non è solo una questione di denaro”. Ma Cristiano Gori, tra gli ispiratori della nuova legge e membro dell’Alleanza contro la povertà, dice all’Avvenire: “Risultato storico, ma mancano 5 miliardi”. Approvazione, ma lucida analisi critica in Chiara Saraceno, su Repubblica: “Ma i dimenticati sono ancora troppi”. Un giudizio severo viene da Marco Revelli sul Manifesto: “Su una grande piaga una piccola pezza”. Dario Di Vico, sul Corriere, rivolge un appello alle forze politiche: “Dobbiamo depoliticizzare la lotta contro la povertà”.

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29 Agosto 2017
by Vittorio Sammarco
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LO IUS SOLI E IL CORAGGIO DELLA POLITICA

29 Agosto 2017

Sul Sole 24 Ore Valerio Onida, qualche giorno fa, ha spiegato perché sono sbagliati i timori tanto diffusi per lo ius soli (e ha anche detto cose assennate sulla questione della cittadinanza toccata dal papa nel suo messaggio per la giornata delle migrazioni): “Migranti e ius soli: i rischi di una politica miope”. Lucio Caracciolo lo torna a spiegare su Repubblica, con ancor più vigore: “Nello ius soli il nostro futuro”. Intanto la discussione slitta, forse opportunamente a dopo la legge di bilancio come scrive Vladimiro Polchi su Repubblica (“Ius soli a novembre, dopo la manovra”). Lo stesso Polchi ha dato conto ieri dell’indagine dell’Istituto Moressa: “Identikit dei nuovi cittadini”; e il direttore di Repubblica Mario Calabresi ha accompagnato i dati dell’indagine con un severo editoriale: “Ius soli, nemici e mistificazioni. Ecco l’antidoto alla paura”. Sul tema manifesta consenso, ma con qualche distinguo Massimo Adinolfi: “Il brutto clima e le decisioni da prendere”. Marzio Barbagli spiega a Repubblica che la legge va bene ma non basta per integrare davvero (e non è prova di maturità parlare sempre bene dei migranti, dice): “La legge va fatta, ma non basta. Bisogna anche disinnescare le paure su crimini e welfare”.

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26 Agosto 2017
by Giampiero Forcesi
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“COME UNA SCARPA VECCHIA”. DIFFICILE DA CAPIRE?

26 Agosto 2017

La donna eritrea confortata dall’agente di polizia dice quasi tutto quello che c’è da dire: “Quella carezza non cancella la rabbia. Mi sento buttata come una scarpa vecchia” (Anna Dichiarante, Repubblica). Lo capiscono Annalena Benini, “Noi siamo poveri, ma voi chi siete?” (Foglio, ma in controtendenza rispetto alla direzione del giornale), Ezio Mauro, “Se la povertà è una colpa” (Repubblica), Aldo Masullo, “Il vero fallimento della politica che non previene” (Mattino), Furio Colombo, “L’idrante cancella tutti i diritti” (Il Fatto, anche lui in controtendenza rispetto a Travaglio e ai grillini). E, certo, tanti cattolici: i gesuiti del Centro Astalli, “Sgombero di rifugiati a Roma: risposta inadeguata a problemi complessi”;  Radio Vaticana, “Sgombero migranti a Roma. Mons. Lojudice: mancato il dialogo”;  il card. Pietro Parolin, “Violenza inaccettabile”. Ma più che la polizia la cecità è del Comune (per dabbenaggine e insensibilità): Antonio Maria Mira, “Ma il Comune di Roma non copre tutti i posti” (Avvenire); Franco Gabrielli, “Grave quella frase, ma non saremo la foglia di fico di altri” (intervista a Repubblica). E pare che il ministro Minniti capisca e corra ai ripari: Ilaria Sacchettoni, “Il Viminale non farà più sgomberi senza soluzioni alternative” (Corriere della Sera).

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23 Agosto 2017
by Giampiero Forcesi
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FRANCO MONACO: “PER RESTARE UMANI E BEN CONCEPIRE LO STATO”

23 Agosto 2017

In una lettera ad Avvenire Franco Monaco accenna ai dilemmi etici e politici in tema di migrazioni e evidenzia una “durezza” di approccio in quella parte del Pd che viene dal vecchio Pci (“Per restare umani e ben concepire lo Stato”). Gad Lerner, in un editoriale su Nigrizia parla di “involuzione della politica del Pd sui diritti umani e di cittadinanza” e di “valori fondativi deturpati per convenienza” e dichiara di ritirare l’adesione al Pd (“Migranti, il naufragio del Pd”). Su Avvenire Vincenzo R. Spagnolo racconta degli 800 migranti, soprattutto eritrei e somali, fatti evacuare da un palazzo occupato e lasciati per strada (“Roma, i profughi e le notti in strada. ‘Dove andremo?’”). Marco Impagliazzo, su Avvenire, avanza delle proposte: “Migrazioni: come è possibile coniugare umanità e legalità”. Mario Marazziti, intervistato da Il Dubbio, “Il papa ha ragione, alcuni migranti sono già italiani”. Francesca Mannocchi, “Noi, migranti in Libia: ostaggi dei trafficanti, trattati peggio delle bestie” (Espresso). Annalisa Camilli, “Tripoli vuole il controllo dei soccorsi nel Mediterraneo” (Internazionale).

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22 Agosto 2017
by Giampiero Forcesi
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SUL DISCORSO DEL PAPA SULLE MIGRAZIONI. SUL MEETING DI CL

22 Agosto 2017

Andrea Tornielli, “Il papa si schiera: ‘Sì allo ius soli per i migranti” (La Stampa) e “Il papa e i migranti. Magistero secolare e reazioni piccine” (la Stampa – Vatican Insider). Andrea Riccardi, “Per il papa l’integrazione è il processo chiave” (Corriere della Sera). SUL MEETING DI CL: Dario Di Vico, “Carron vince su tutto: alle politiche il voto di Cl sarà in libera uscita” (Corriere della Sera); Gianni Barbacetto,Politica addio, rimane il business. Il Meeting cancella don Giussani” (Il Fatto). Luciano Violante, “Al Meeting si fa formazione, nei partiti non più” (intervista al Corriere).

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22 Agosto 2017
by Giampiero Forcesi
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DOPO BARCELLONA. SUL CASO REGENI

22 Agosto 2017

Dopo Barcellona ci si interroga sul che fare di fronte all’odio jihadista: Vladimiro Zagrebelsky, “Le nostre libertà non tutelano chi istiga all’odio” (La Stampa); Sabino Cassese, “Le comunità islamiche e la reazione che ancora non c’è stata” (Corriere della Sera); Claudio Cerasa, “Contro la jihad può rinascere l’Europa” (Foglio). Una riflessione più ampia di Mauro Magatti, “Superare l’egemonia dell’io per superare l’odio” (Corriere). SUL CASO REGENI: Paolo Mastrolilli, “Usa: Regeni è stato ucciso dai servizi egiziani” (La Stampa); Sergio Romano, “I misteri del caso Regeni (e il fronte interno Usa)” (Corriere); Nino Sergi, “C’è da usare bene il ‘ritorno’ al Cairo” (Avvenire).

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22 Agosto 2017
by Giampiero Forcesi
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Una classe dirigente stolta

22 Agosto 2017
di Mario Giuseppe Molli

 

La sinistra a cui appartengo, come cristiano, difetta come tutte le altri parti politiche, di una classe dirigente in grado di leggere in modo lucido i processi storici in corso, e si interroga poco su di essi e sulle relative sfide, che sono decisive e che spesso hanno un passo lento ma segnano in profondità la nostra fase storica.

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