Il sogno cui Francesco ci invita, fatto non solo di parole, è a riconoscersi “come viandanti fatti della stessa carne umana”, “come figli di questa stessa terra che ospita tutti noi, ciascuno con la sua ricchezza, ciascuno con la propria voce, tutti fratelli!”. Qualche breve annotazione sulle pagine con cui si apre l’enciclica “Fratelli tutti”.