“I sintomi della barbarie ormai sono attorno a noi, tra di noi, dentro di noi”: così il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk in un preoccupato articolo pubblicato da Il Sole 24 ore (“I confini culturali della nuova Ue”). E aggiunge Dominique Moisi, in un’intervista al Messaggero: “L’Europa può finire nel 2017”. Famiglia cristiana pubblica un’intervista a Andrea Riccardi: “C’era una volta l’Europa”. Sergio Fabbrini, sul Sole 24 ore, sostiene che la crisi finanziaria di una parte dell’Europa “è il risultato di un modello centralista, senza democrazia, di governance dell’Eurozona” e propone che siano ridate ai governi nazionali alcune responsabilità oggi delegate a Bruxelles (“Un metodo per separare e federare l’Europa”). Quanto ad Obama, Trump e Israele, Guido Moltedo scrive: “Obama guiderà l’opposizione a Donald Trump” (Manifesto); Mario Platero: “Kerry a Netanyahu: ‘Pace a rischio’” (Sole 24 ore); Enrico Deaglio: “L’imprevedibilità di Barack sulla successione” (Secolo XIX); Olivier Roy: “E’ una battaglia di retroguardia, Donald cancellerà tutto” (intervista a La Stampa).