di Giancarlo Gamba
Carissimo Giampiero, amico e fratello, sono stati tanti ieri, a San Gregorio Magno a Magliana a darti l’ultimo saluto. Sono venuti da tutta Roma : le famiglie di Pratorotondo, le socie e lavoratrici di “ Magliana solidale”, gli studenti stranieri (ormai padri e madri di famiglia), le ragazze/i con i quali facemmo nel 2008 il viaggio nel Kivu, i collaboratori del portale 3cdem e altre riviste…e tanti tanti altri. Mancavano tutti coloro che ti hanno preceduto, i poveri che tu hai accompagnato e amato e che ora ti staranno festeggiando in cielo insieme a tutti i santi.
Noi invece siamo nel pianto. Perdiamo oltre che un caro amico e fratello, un punto di riferimento, un faro che illumina, una persona generosa a cui rivolgersi nei momenti di difficoltà di qualsiasi genere. Anche in questi ultimi mesi di malattia non ti sei risparmiato rispondendo a tutte le richieste che ti venivano fatte. Ci lasci, caro Giampiero, una grande eredità che cercheremo di raccogliere.
Innanzitutto la tua testimonianza cristiana: una fede forte, una profonda spiritualità sulle orme di Gesù di Nazaret arricchita dalle esperienze di Lercaro, Dossetti, Martini, di Papa Francesco e tanti altri. Ti sei fatto povero con i poveri. Hai condiviso tutto di te: il tuo tempo, le tue risorse, la tua intelligenza con grande generosità e abnegazione. Come dimenticare, per es. la tua scelta, dopo il liceo classico e l’iscrizione all’università in Filosofia di condividere per alcuni anni, come manovale, la vita degli edili nei cantieri di Ostia? E questo senza abbandonare lo studio della realtà che consideravi complessa…per cui andavi oltre ogni schematismo, attento al ‘qui’ e ‘ora’, evidenziando le contraddizioni insite in ogni posizione con proposte infine sempre originali.
Hai coltivato il sogno di una società più giusta e umana mettendo insieme il “locale” : la tua Magliana, la tua città…fatta di volti, di persone, di legami, di relazioni, di incontri… e “il globale”: l’Africa, l’America Latina e tutti i paesi impoveriti…e, anche qui, con progetti, che hai animato con passione e diligenza.
Insomma ci hai comunicato che l’Amore che abbiamo ricevuto, che è l’Energia più potente che possediamo per diventare Storia, Gesto, Progetto, Cambiamento ha bisogno di uomini coraggiosi e tenaci come te.
Ora, caro Giampiero, goditi in Dio la pienezza di vita che hai iniziato a pregustare qui in terra, tienici stretti a te, sostieni Rosetta, la tua famiglia e tutte le persone a te care che hanno particolare bisogno. Aiuta le nostre Comunità ad essere nella storia Lievito, Sale e Luce per il mondo
Ti abbraccio
giancarlo gamba