Marzio Breda riferisce il pensiero di Mattarella: “Serve la responsabilità di tutti” (Corriere della sera). Come interpretarlo? Ci provano Valerio Onida sul Corriere: “Uno sforzo per ridurre i veleni reciproci”, e Mauro Magatti su Avvenire: “Rompere lo schema”. Torna a dire la sua Gianfranco Pasquino, “Perché stare a guardare è roba da irresponsabili” (Il Fatto). Intervengono Barbara Spinelli e Pascal Durand: “Con i 5 stelle si può governare” (Il Fatto) e la Spinelli insiste in un’intervista: “Il Pd ignora la sua base sociale e la lascia al M5S”. Replica Piero Fassino: “Il bluff grillino con il Pd” (Il Foglio). E replica Ezio Mauro su Repubblica: “L’evidenza di una vittoria mutilata“. Aldo Cazzullo così racconta la direzione dem di lunedì: “Segnale del Pd al Quirinale” (Corriere della sera). Federico Geremicca: “La tenaglia che sconfigge i Democratici” (La Stampa). Per Dario Franceschini si può solo fare un governo di scopo: “Tutti insieme per le riforme: legge elettorale e una sola camera” (intervista al Corriere della sera). Così pure Claudio Cerasa: “Un governo di scopo ha senso solo per cambiare la legge elettorale” (Foglio). Ha detto Matteo Renzi al Corriere: “Tocca ad altri. Opposizione”. Ha invece detto Silvio Berlusconi a La Stampa: “Il Pd deve sostenere il nuovo governo”. L’analisi di Angelo Panebianco sugli errori di Renzi e Berlusconi: “Perché si è svuotato il centro politico” (Corriere). Dice Stefano Folli: “Salvini-Di Maio, il governo impossibile” (Repubblica).