Agostino Pietrasanta, di “Appunti Alessandrini”, ironizza con un certo disappunto sulle virtù evangeliche di Michele Santoro che, nella sua trasmissione “Servizio Pubblico” di giovedì 10 gennaio, ha mostrato grande tolleranza, a ancora di più, nei confronti del suo ospite, Silvio Berlusconi. “Ha letteralmente offerto l’altra guancia – sbotta Pietrasanta -. Estromesso, a suo tempo, dai canali mediatici, ha perdonato, evidentemente amandolo, (ecco il Vangelo, la virtù cristiana) il suo avversario, anzi il suo nemico (“Bravo Santoro, complimenti!”).
5 Maggio 2013 at 16:17
Sono tutte facce dell’universo Nichilista che mai come ora si è portato avanti agli estremi del possibile. L’esito massimo del nichilismo è l’antiumanesimo , penso che in quest’ultimo secolo e mezzo abbiamo visto tutto quello che noi uomini senza Dio sappiamo fare e ancora continuiamo nei vari angoli della terra. Poi Santoro , il Nuovo Governo, Il PD , l’Economia che va male per alcuni e benissimo per altri,gl’immigrati, il clima globale, Berlusconi,il tutto diventa solo cronaca. Il vero problema è che siamo nel post-nichilismo . Bisogna riempire il vuoto della politica, il vuoto dell’uomo-essere sempre più narcisista, e come ammoniva” Paolo VI”( il regresso delle ideologie può indicare anche uno slittamento più accentuato verso un nuovo positivismo e la tecnica generalizzata come forza dominante, come modo assoluto di esistere e magari come linguaggio , senza che la questione del suo significato sia realmente posta).Abbiamo tutti un compito anti -nichilista ed in particolare l’ha la filosofia dell’essere. Solo se pensiamo al dopo nichilismo possiamo traghettare l’umanità dalle sabbie mobili in cui si trova.