Sulla rivista Mondoperaio, tra le poche voci resistenti della galassia del socialismo italiano, Stefano Ceccanti ha pubblicato un articolo, “Morte e resurrezione del cattolicesimo politico?”, in cui sostiene che “le debolezze della cultura politica dei cattolici, nonostante le grandi potenzialità di partenza, non hanno aiutato lo sviluppo riformista del Pd”. Conclude la sua riflessione annotando: “l’attuale governo rappresenta una possibilità ambigua: per il Pd che lo guida può essere l’occasione di riaprirsi agli elettori di centro se la guida del Pd sarà sintonica con tale possibilità; oppure può essere il luogo da cui nasce un Ppe italiano a vocazione maggioritaria se il Pd fugge verso le vecchie identità”.